VIALE DUCA D’AOSTA
Furto di pesce con botte al vigilante
Tunisino arrestato dagli agenti della Volante per rapina impropria

Ruba dagli scaffali del supermercato, viene scoperto e in un attimo finisce in carcere per rapina. Tutto per un maldestro tentativo di farsi la classica mangiata di pesce “a sbafo”. E per la violenta reazione nei confronti della guardia che si è accorta del suo tentativo.
Scoperto dopo il furto di alcune confezioni di pesce in un supermercato, prende a pugni l’addetto alla sorveglianza ma viene arrestato dalla volante del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio.
Erano circa le 22 di sabato 19 ottobre quando la pattuglia è stata inviata al punto vendita Coop di viale Duca d’Aosta.
All’arrivo gli agenti hanno trovato un giovane di 27 anni, tunisino residente in città con regolare permesso di soggiorno, che urlava e faceva gesti minacciosi all’indirizzo dell’addetto alla vigilanza. Riportata la calma e ricostruiti i fatti, i poliziotti hanno accertato che lo straniero era stato sorpreso dal vigilante mentre nascondeva nei pantaloni le confezioni prelevate dal banco del pesce.
Alla contestazione che gli era stata rivolta, aveva replicato con minacce e insulti fino ad arrivare a strattonare e a colpire con alcuni pugni la guardia giurata, che lamentava dolori a una spalla, nel tentativo di fuggire.
Un secondo giovane, in compagnia del tunisino, aveva a sua volta tentato di oltrepassare le casse con una bottiglia di liquore che aveva lasciato cadere a terra una volta scoperto.
Per il ventisettenne è dunque scattato l’arresto per rapina impropria, mentre il compagno è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato.
© Riproduzione Riservata