A1 FEMMINILE
Gennari striglia la timida Uyba
Dopo la sconfitta di Firenze occorre voltare pagina: «Al completo avremo un’identità»

L’Uyba intravede già all’orizzonte la sfida di domenica contro Chieri. L’esordio casalingo al Palayamamay rappresenta l’occasione perfetta per riscattarsi dopo il passo falso di Firenze, che ha lasciato l’amaro in bocca nel clan bustocco. «Da parte di tutti noi c’è grande rammarico - conferma Alessia Gennari, schiacciatrice biancorossa -. Siamo consapevoli che se vogliamo fare un certo tipo di campionato su campi come quello di Firenze bisogna vincere. Non voglio cercare scusanti: sapevamo che sarebbe stato difficile ma non abbiamo certo giocato la nostra migliore gara. C’è stato un calo fisico e mentale che non ci ha permesso di replicare alla reazione di Firenze».
La capitana delle farfalle analizza in maniera molto lucida le mancanze del Mandela Forum. «La nostra prova è stata troppo altalenante e qualche avvisaglia di questi black-out si era avuta anche durante il precampionato - la premessa di Alessia -. Non abbiamo lavorato bene nella correlazione tra muro e difesa e loro hanno fatto punto con troppa facilità. In attacco ci hanno preso le misure e noi non abbiamo trovato colpi d’attacco alternativi; potevamo fare molto di più, anche dal punto di vista del carattere».
La condizione fisica della schiacciatrice parmense ha inciso sull’esito della partita, col suo rendimento che, condizionato da un fastidio al ginocchio sinistro, è andato progressivamente in calando. «Sono arrivata lunga - precisa -. Fino a domenica mattina non ero sicura di giocare e poi sono scesa in campo con un po’ di dolore. Sono dispiaciuta perché volevo preparare in modo diverso l’esordio stagionale e invece non mi sono quasi allenata. Ora sto meglio, sarà fondamentale gestire con attenzione i carichi della settimana».
L’Uyba deve ora voltare pagina e pensare al match di domenica, che affronterà con le due giocatrici americane, Karsta Lowe e Haleigh Washington, arrivate in Italia solo da poche ore.
Il loro veloce inserimento negli equilibri di squadra risulta però fondamentale. «Tra poco saremo al completo - ammette Gennari quasi sollevata -. Non tolgo nulla di quanto fatto finora ma ci è mancato tanto non riuscire ad allenarci in modo competitivo. Potremo finalmente darci una identità: è strano farlo adesso, ma non vogliamo che diventi un problema. Lavoreremo tutte con il solo obiettivo di perfezionare i nostri meccanismi di gioco».
E domenica tutto il PalaYamamay sarà pronto a sostenere le farfalle. «I tifosi ci aspettano e per noi giocare in casa col loro sostegno è importantissimo - chiude la capitana dell’Uyba con la consueta grinta -. Siamo emozionate e al tempo stesso cariche; vogliamo arrivare pronte al match contro Chieri e dimostrare innanzitutto a noi stesse quanto valiamo. La sconfitta di Firenze dovrà essere un punto di partenza, dovremo farne tesoro per lavorare ancora più duramente. Mi attendo una reazione di carattere da parte di tutte noi, non solo domenica ma già a partire dagli allenamenti di questi giorni che ci condurranno alla partita».
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