LA NOVITA’
Busto Arsizio, i bambini di Villa Sioli “traslocano”
Sezione Primavera e scuola dell’infanzia trasferite in altri edifici

Novità in arrivo per i piccoli alunni di Villa Sioli. A partire dall’inizio del prossimo anno scolastico, infatti, la scuola dell’infanzia e la Sezione Primavera saranno trasferite in nuove sedi.
In seguito alle valutazioni di Armida Truppi, dirigente dell’istituto comprensivo Crespi (di cui fa parte la scuola dell’Infanzia), sulle condizioni delle struttura e del Comune in merito all’eventuale adeguamento della struttura stessa agli standard richiesti dalla Regione, sono stati organizzati incontri con l’Ufficio Scolastico Provinciale per individuare le soluzioni migliori per l’accoglienza dei bambini.
In particolare, si è scelto di trasferire la scuola dell’infanzia nei locali della scuola primaria Crespi, situati in via Maino 19, che «sono risultati più idonei ad accogliere i bambini, garantendo, trattandosi di un trasferimento nell’ambito dello stesso istituto comprensivo, anche la costruzione di percorsi di continuità verticale tra i servizi educativi», spiegano dal Comune.
Lo spostamento riguarda tre sezioni, circa 60 bambini.
Per quanto riguarda la Sezione Primavera, si è verificato che la struttura Poggi, in via Ponchielli 28, già adibita ad asilo nido, «risulta adeguata ad ospitare questa sezione, confermando così l’offerta educativa 0-6».
Le nuove sedi, in via Maino 19 per la scuola dell’infanzia e in via Ponchielli 28 per la Sezione Primavera, saranno operative a partire dal mese di settembre 2025, con l’inizio dell’anno scolastico 2025/2026.
«L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’istituto comprensivo Crespi e l’Ufficio Scolastico Provinciale - spiega l’assessore alle Politiche educative Chiara Colombo -, è impegnata a garantire un passaggio sereno e organizzato per le famiglie coinvolte, con l’obiettivo primario di mantenere la qualità del servizio educativo offerto ai bambini e di assicurare la continuità didattica: ritengo sia una soluzione ottimale per tutti».
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