L’INTERVISTA
In tv l’avvocata sul monopattino
La disavventura di Francesca Cramis raccontata stamane su Rai Tre

Riflettori puntati su Busto Arsizio questa mattina, mercoledì 17 febbraio: la trasmissione Mi manda Rai Tre condotta da Lidia Galeazzo e Fedrico Ruffo si è occupata di monopattini e dei rischi serissimi che corre chi li usa nel traffico con disinvoltura.
Il caso pilota è quello dell’avvocata Francesca Cramis che proprio ieri ha aperto virtualmente le porte del suo studio alla troupe per raccontare la disavventura vissuta il 10 settembre in viale Diaz.
Premessa: la penalista, nonostante se la sia vista davvero brutta, non ha comunque rinunciato a muoversi con il mezzo che ha spopolato subito dopo la ripresa dal lockdown.
Nonostante la tragedia della mamma genovese uccisa l’8 febbraio da un Tir in cui rimase incastrato il monopattino.
Lo ha dichiarato alle telecamere via Skype, alle quali però si è scordata di raccontare il sequel di quella storia. Ossia la multa da 29,40 euro speditale dai vigili urbani un mese più tardi perché «il conducente del monopattino non era in grado di conservare il controllo in presenza di ostacolo prevedibile».
Il danno e la beffa insomma. La dinamica dell’incidente era stata subito ricostruita: Cramis, subito dopo un’udienza in tribunale, si stava dirigendo verso la rampa dei Cinque Ponti che conduce a Castellanza e a via per Fagnano.
Avvertì, alle spalle, il rumore di un’auto che la indusse a girarsi per controllare che non la investisse ma la torsione del busto le fece perdere l’equilibrio e così la donna finì contro lo specchietto di un’auto in sosta sul viale (tra l’altro di un suo collega, che fu tra i primi a soccorrerla). La donna fece tutto da sola ma il codice prevede una multa anche per chi si schianta senza coinvolgimenti di terzi.
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