ESTATE
In piscina si entra in 700
Riapre nel weekend la Manara, ingressi contingentati. A Gallarate la Moriggia riparte da metà luglio, tra varie preoccupazioni

L’attesa sta per finire. Salvo clamorosi imprevisti, sabato prossimo, 27 giugno, riaprirà al pubblico la parte esterna della piscina Manara a Busto Arsizio. Sarà l’avvio ufficiale della stagione estiva dell’impianto, chiuso da fine febbraio a causa dell’emergenza Covid.
In questi giorni fervono i preparativi per consegnare alla città una piscina tirata a lucido. Ma ormai è quasi tutto pronto, a cominciare dalle vasche. Non solo: a breve, ai primi di luglio, le società sportive potranno tornare a usufruire della vasca interna da 25 metri, in attesa che anche quella da 50 torni a disposizione (in questo caso l’attesa sarà più lunga: si andrà verosimilmente a settembre).
Dunque, dal prossimo weekend, i bustocchi (e non solo) di tutte le età potranno ricominciare a rinfrescarsi e abbronzarsi nell’area esterna della piscina Manara. Una riapertura che giunge al momento giusto, considerando che l’estate sembra arrivata sul serio, dopo alcune settimane contraddistinte da immancabili temporali pomeridiani. Certo, l’utenza e il personale saranno ovviamente tenuti a rispettare i protocolli anti-Covid. E la stessa capienza massima dell’impianto verrà ridotta (si parla di un tetto di 700 ingressi al giorno, ma non ci sono ancora conferme ufficiali al riguardo) per evitare che gli spazi vengano oltremodo affollati. Quel che conta, però, è che i cittadini di Busto e del territorio avranno a disposizione la piscina di via Manara: un servizio importante soprattutto in un’estate che vedrà molti cittadini rinunciare alle vacanze al mare (chi per paura, chi per risparmiare in un momento difficile).
Ai primi di luglio, con l’apertura della vasca interna da 25 metri, anche gli atleti delle società sportive che gravitano attorno alla “Manara” (i Mastini della pallanuoto, i nuotatori del Team Insubrika e le “draghette” del nuoto sincronizzato) torneranno ad allenarsi a Busto Arsizio.
A GALLARATE SI PARTE A METÀ LUGLIO
A Gallarate invece la partenza slitta di due settimane. «Contiamo vivamente di riaprire la piscina entro il 10-15 luglio». A dirlo, ieri sera, lunedì 22, l’amministratore unico di Amsc, Maurizio Zenoni, davanti ai commissari convocati nella sala consiliare di Palazzo Broletto per mettere a tema il futuro, oltre che il passato, dell’impianto natatorio di Moriggia.
Quello che poteva sembrare un miraggio, nell’estate 2020 post Covid, in cui molte vasche in giro per la Lombardia fanno fatica a riaprire, potrebbe invece diventare realtà. Certo «non è una garanzia», ha chiarito l’amministratore della società pubblica gallaratese appena uscito dalla riunione. Ma il numero uno di Amsc guarda il bicchiere mezzo pieno.
L’ottimismo, dopo il periodo buio legato alla pandemia ma pure alla gestione affidata nell’ultimo anno allo Sporting club Verona, che deve ancora saldare un credito con Amsc di 295mila euro, viene dal numero di operatori che stanno prendendo contatto con la società per azioni proprietaria della piscina per discutere del bando aperto per trovare un nuovo gestore. «Sette o otto», ha spiegato Zenoni, sono i soggetti che hanno preso contatti con l’azienda a fronte dell’indagine di mercato e, se ci sarà una «proposta adeguata», il miracolo potrebbe avverarsi.
La scadenza per farsi avanti è fissata a fine mese: la prossima dunque sarà la settimana della verità.
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