VIA MILANO
Insulta e scalcia i vigili, denunciato
Il cinquantenne si è sdraiato sull’auto di servizio e ha dato spettacolo nell’area pedonale. Per calmarlo intervenute cinque pattuglie

Strafottente, ubriaco e con la voglia di litigare, un cinquantenne bustese, volto noto alle forze dell’ordine, è andato a caccia di guai provocando e poi aggredendo la polizia locale. È stato denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale dopo aver fatto il matto in pieno centro.
È successo nel tardo pomeriggio di venerdì quando nel tratto pedonale di via Milano gli agenti municipali erano impegnati nei controlli, allertati perché c’erano state segnalazioni di assembramenti. Erano ragazzini in centro in branco, come un tempo, tutti accalcati a dispetto della pandemia ma all’arrivo della pattuglia pare che si fossero già dileguati.
Lui no. Il cinquantenne è rimasto. E si è intromesso nelle fasi di accertamento, decidendo in modo spavaldo di appoggiarsi alle auto di servizio. Bello comodo, si è messo su un cofano adagiandosi con la volontà di bloccare la ripartenza degli agenti. E poi ha iniziato a insultare i vigili.
Forse vecchi rancori, riaffiorati all’improvviso, lo hanno animato e in pochi istanti il cinquantenne è andato in escandescenze. Sicuramente ha influito lo stato di alterazione psicofisica: era infatti molto aggressivo, ha tirato calci, spintoni, pugni in aria e poi ancora insulti. È stato necessario il supporto delle volanti del commissariato di polizia di Stato: in via Milano in tutto sono intervenute cinque auto (tre pattuglie della municipale e due di via Foscolo). Gli agenti hanno dovuto contenere l’uomo fisicamente perché era diventato ingestibile. Né il cinquantenne né gli agenti sono stati feriti, nessuno si è fatto male.
L’uomo è infine stato caricato su un’auto di servizio ed è stato portato al comando della polizia locale per la compilazioni degli atti; d’intesa con il pubblico ministero Francesca Parola è stato denunciato a piede libero.
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