DA IERI
Busto, l’«Antico bar degli Angeli» in Purgatorio
Chiusura di 15 giorni per somministrazione di alcolici a una quindicenne
Resterà chiuso per 15 giorni L’«Antico Bar degli Angeli» su disposizione del questore di Varese e proposta del commissariato di polizia cittadino. Nei guai anche un cliente che ha minacciato e insultato gli agenti di polizia: dovrà rispondere di oltraggio e minacce a pubblico ufficiale.
Il locale è sotto i riflettori negli ultimi giorni, da quando giovedì 19 agosto gli agenti del commissariato durante i controlli si sono accorti che si vendevano alcolici e superalcolici ai minorenni: in particolare, una ragazzina di 15 anni era uscita dal locale con un cocktail.
Così ieri pomeriggio, martedì 24 agosto, gli agenti del commissariato di polizia cittadino hanno notificato la chiusura applicando l’articolo 100 del Tulps (testino unico leggi pubblica sicurezza), sospendendo per quindici giorni l’attività nella convinzione che il locale costituisca oggettivamente una turbativa per l’ordine pubblico, la tranquillità e la sicurezza dei cittadini soprattutto minorenni. La decisione arriva dopo una serie di sanzioni amministrative per irregolarità all’interno del locale accertate più volte da squadra amministrativa della Questura di Varese, polizia locale e dal Commissariato di polizia di Busto Arsizio. Ma la lista è lunga, a partire da quando nell’ottobre dello scorso anno si era corsi ai ripari tanto che dalla questura avevano imposto la chiusura provvisoria del locale per cinque giorni; negli ultimi mesi una escalation di episodi ha messo le forze dell’ordine in allerta a partire dall’intervento per rissa accertato dai carabinieri con tanto di aggressione con coltello ai danni un giovane che rimase ferito. La titolare minimizzò l’episodio lasciando che i giovani si allontanassero senza allertare le forze dell’ordine, fino a giovedì 19, quando a seguito della segnalazione della presenza di diversi giovani che creavano disturbo, è intervenuta nuovamente una Volante da via Foscolo. Troppi episodi che hanno richiesto un intervento energico per la tutela della sicurezza pubblica e soprattutto dei minorenni. L’ultimo gravissimo, appunto quando la pattuglia ha constatato la presenza di numerosi giovani, molti dei quali avevano in mano cocktail e bottiglie di alcolici, i cui effetti iniziavano ad essere evidenti sui ragazzi. È stato sufficiente guardarsi intorno per accertare che l’unico locale, ufficialmente chiuso ma di fatto aperto tanto da somministrare alcolici e bevande varie attraverso una finestra, era proprio l’Antico Bar degli Angeli. Come se non bastasse, la porta chiusa a chiave veniva aperta per alcuni clienti che ne uscivano dopo aver acquistato superalcolici. Un gruppetto di ragazzi, in particolare, ha attirato l’attenzione degli operatori insospettiti dall’evidente giovane età di una ragazza - una 15enne - uscita dal bar con in mano un cocktail. La titolare del locale dovrà dunque rispondere alla magistratura del reato di vendita di alcolici a minori di 16 anni mentre un cliente, che in occasione di uno dei controlli ha ingiuriato e minacciato gli operatori allo scopo di giustificare l’attività del locale, è stato indagato per oltraggio e minacce a pubblico ufficiale.
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