TENNIS
Marcora, la “prima volta” in India
Il gran momento del tennista bustese: dopo le qualificazioni, rompe l’astinenza in un torneo Atp e oggi affronta Paire, numero 18 e prima testa di serie

La prima volta di Roberto Marcora in India è ancora più bella, perché ottenuta a trent’anni e dopo una lunga gavetta.
Dopo aver brillantemente superato le qualificazioni del torneo ATP 250 di Pune battendo progressivamente l’amico e compagno di squadra nel campionato di serie A al TC Selva Alta di Vigevano Filippo Baldi (numero 246 Atp, 6-2 6-3) al primo turno e lo sloveno Blaz Rola Blaz (145, 6-4 7-6) al turno finale, il tennista bustese ha compiuto un vero e proprio exploit.
È infatti riuscito a vincere il suo primo match in carriera nel circuito maggiore Atp. Come una schiacciasassi Marcora (oggi numero 174 Atp, ma la prossima settimana dovrebbe salire ulteriormente migliorando il suo top ranking di 171) ha travolto il trentaquattrenne veterano ceco Lukas Rosol con il netto punteggio di 6-3 6-2 in appena 58 minuti di gioco, avanzando così agevolmente agli ottavi di finale dove se la vedrà oggi, giovedì 6, contro la testa di serie numero 1 del tabellone, il francese Benoit Paire (numero 19 Atp).
Roberto è stato praticamente perfetto al turno di servizio, dato che non ha concesso alcuna palla break all’esperto avversario che può vantare un best ranking ragguardevole (numero 26) conquistato nel 2014.
Dopo aver perso il primo set con un netto 6-3, nella seconda frazione Rosol si è trovato subito sotto per 4-0 non riuscendo a fronteggiare le bordate del varesino, bravo a chiudere la pratica con autorità per 6-2.
Un’affermazione netta, limpida, senza discussioni, che ha messo in mostra un Marcora determinato e sicuro dei propri mezzi. Dopo tanta gavetta fatta nei tornei minori di categoria “Futures” e “Challenger”, dunque, il tennista di Busto avrà dunque la possibilità di giocare sul campo centrale di un torneo Atp 250 contro il favorito del seeding, con cui peraltro ha già giocato e vinto l’anno scorso al “Mouratoglou Open”, challenger da 70mila euro organizzato sulla terra rossa di Sophia Antipolis, in Costa Azzura, nell’Accademia del coach di Serena Williams Patrick Mouratoglou. In quell’occasione l’istrionico davismen transalpino prese sottogamba Marcora che lo “rullò” a sorpresa grazie con un perentorio 6-3 6-2.
Intanto Marcora si gode la soddisfazione per il successo su Rosol e l’attesa per la difficilissima ma stimolante sfida odierna: «Sono molto contento della mia prima vittoria in un torneo Atp - le sue parole -. Ora sarà durissima contro Paire, che vorrà sicuramente prendersi la rivincita dalla sconfitta patita l’anno scorso».
Come affronterà il match? La testa di Marcora sembra “leggera” il giusto: «Sinceramente non ci ho ancora pensato, in ogni caso giocherò sciolto, non ho nulla da perdere e fisicamente sto bene: l’importante è stare concentrato e freddo nei momenti chiave dell’incontro».
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