IL GESTO
Busto, minuto di silenzio per Kirk e Hortman
Momento di raccoglimento in apertura di seduta. Fuori dal municipio presidio pro Palestina

Si è aperto con un minuto di silenzio per Charlie Kirk, Melissa Hortman e tutte le vittime del terrorismo politico il consiglio comunale di giovedì 18 settembre, a Busto Arsizio. E’ stata la prima assise civica dopo la pausa estiva. Un momento di commemorazione per Kirk - l’attivista politico statunitense assassinato nello Utah lo scorso 10 settembre – era stato proposto dalla Lega (in particolare dal segretario provinciale Andrea Cassani e l’europarlamentare e consigliera comunale Isabella Tovaglieri) e nelle scorse ore anche da Fratelli d’Italia.
Proposta recepita dal presidente del consiglio comunale Laura Rogora. Come già accaduto lo scorso martedì in consiglio regionale, oltre a Kirk è stata ricordata con il minuto di silenzio anche la figura di Melissa Hortman, deputata democratica statunitense uccisa assieme al marito lo scorso giugno per ragioni politiche.
IL PRESIDIO PER LA PALESTINA
Prima del consiglio, davanti al municipio alcuni attivisti antifascisti hanno tenuto un presidio pacifico a sostegno del popolo palestinese. I manifestanti chiedono una «presa di posizione della città di Busto Arsizio in merito al genocidio in corso in Palestina». Hanno sottoscritto l’appello Adl Varese, Comitato antifascista di Busto Arsizio, Il Quadrifoglio, PCI Busto, Rifondazione Comunista, Sinistra italiana, Un’altra storia Varese.
Negli interventi liberi da tre minuti, il consigliere e segretario cittadino del Pd Paolo Pedotti ha sollecitato il Comune a impegnarsi in una netta condanna a Israele, «per la rappresaglia» successiva al 7 ottobre.
L’INTERVENTO DI TOVAGLIERI
«Grazie ai colleghi per aver assecondato la richiesta del minuto di silenzio per Charlie Kirk - è intervenuta la consigliera Isabella Tovaglieri -. Una manifestazione di solidarietà che non si è avuta al Parlamento europeo. Non ci devono essere morti di Serie A e di Serie B. Kirk è stato assassinato solo perché esprimeva le proprie idee. È per me motivo di orgoglio che Busto Arsizio, medaglia di bronzo al valor militare per la Resistenza, abbia unanimemente celebrato il minuto di silenzio».
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