VERSO LE ELEZIONI
Appello web: «Uniti si può vincere»
Pd con M5S, SI e Verdi: petizione per un unico candidato sindaco

Un appello all’unità, che si traduce in una petizione on line su www.change.org finora sottoscritta da 81 bustesi. L’invito a dare vita a un patto che accorpi il Pd a 5S, Sinistra italiana e Verdi e dia vita alla “coalizione per lo sviluppo sostenibile”, «necessaria per un cambio di direzione e di passo nell’amministrazione della città».
Da Laura Bignami e Giampaolo Sablich a Salvatore Vita, da Alberto Spartaco Rossi a Vitaliano Caimi, da Alberto Pernich a Daria Mazzucchelli, sono venti i firmatari dell’appello rivolto alle forze politiche che hanno candidato da un lato Maurizio Maggioni e dall’altro Amanda Ferrario. In sintesi, si invocano una scelta condivisa e un unico aspirante sindaco.
Mentre Maggioni e Ferrario si punzecchiano a distanza, c’è chi guarda oltre: «Le destre sono sempre riuscite a trovare accordi basati su interessi particolari, che hanno portato ad amministrazioni incuranti del benessere della popolazione, della tutela dell’ambiente, prive di una visione sul futuro della città».
«La politica non è un gioco, è arte della mediazione. Ed è anche l’arte del fare due passi indietro per farne duecento in avanti», chiarisce Laura Bignami, ex senatrice M5S e ora esponente del Movimento X.
«Non c’è un candidato preferito, vogliamo solo evidenziare che restando spaccati si fa solo il gioco degli avversari. Io sono qui, mi sono messa a disposizione di tutte le parti, anche le meno politiche, non per rubare posti ma per far comprendere dinamiche delicate. Se qualcuno vuole apparire sul giornale una ventina di volte è il momento giusto, se invece si vogliono risolvere i problemi di una città silenziosa, rassegnata, ferita nel suo orgoglio si devono unire le forze. Altrimenti si lascia campo aperto a modalità che con la democrazia non hanno a che fare. Io sono antifascista e le aborro per principio. Trovare la quadra e mettere da parte le contrapposizioni è fondamentale».
Bignami e gli altri firmatari chiedono ai chi scende in campo di mettersi al servizio di Busto.
«Se lo faranno, avranno l’appoggio di tanti. Ma bisogna risolvere i problemi e non coprire buchi con altri buchi, bisogna lasciar affondare le navi che stanno affondando e non si possono ancorare con barchette che non reggono la portata (il riferimento va ad Accam). Bisogna saper fare politica. Le primarie non sono necessarie, se si trova adesso un’intesa. Si possono valutare le diverse competenze e formare a breve una squadra vincente».
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