IL CONSIGLIO COMUNALE
Busto Arsizio: prima il bilancio, poi il brindisi
Approvato lo strumento economico: aumentano oneri di urbanizzazione e parcheggi

È stato approvato in consiglio comunale il bilancio di previsione 2024.
«Un bilancio difficilissimo - ammette il sindaco Emanuele Antonelli - ma che ci permette di mantenere inalterati i servizi essenziali».
L’ultima seduta del 2023, andata in scena ieri sera, martedì 19 dicembre, è stata dedicata al documento finanziario 2024-2026, illustrato dall’assessore alla partita Maurizio Artusa. Come già annunciato in commissione, la tassazione locale non subisce aumenti. A differenza degli oneri di urbanizzazione che - dopo essere rimasti invariati per oltre un decennio - sono stati aggiornati (come ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Giorgio Mariani) adeguandoli all’indice dei prezzi al consumo. Il risultato è un aumento di oltre il 20%, criticato dal Pd: «Un incremento così alto rischia di scoraggiare gli interventi dei privati» teme il dem Paolo Pedotti. Ma il capogruppo leghista Simone Orsi replica: «L’opposizione è in difficoltà e si attacca agli oneri, che restano tra i più bassi della zona».
Il sindaco Antonelli si è soffermato in particolare sulla fondamentale partita del Pnrr, evidenziandone le luci e le ombre: «Siamo convinti delle scelte fatte, l’alternativa era lasciare tutto così com’era - premette il primo cittadino -. Ma è anche vero che, una volta realizzati, quei progetti non risolveranno i problemi di Busto. Alcuni investimenti, pian piano, avranno dei ritorni, altri no». Per Antonelli, «i comuni non possono più permettersi di sognare: ci vogliono manager che sappiano trarre valore da ciò che si ha a disposizione. I cittadini vogliono sempre di più, ma devono imparare a chiedere un po’ meno». Se - a parere di Antonelli - non tutte le opere finanziate dal Pnrr garantiscono ritorni economici, il sindaco si aspetta invece buoni risultati dai progetti legati a Neutalia (vedi il teleriscaldamento) e dall’affidamento ad Agesp del forno crematorio.
Sul tema Pnrr, c’è da registrare - forse per la prima volta - una convergenza di vedute tra Antonelli e il capogruppo del Pd Maurizio Maggioni, che ha osservato: «Bene che si facciano le opere, ma bisogna capire come gestire al meglio questi interventi guardando al futuro».
Tra i temi caldi, anche quello dell’aumento delle tariffe dei parcheggi per le auto posteggiate lungo le strade: «Non condividiamo il piano tariffario, e il trasporto privato non può essere penalizzato» la posizione di Gigi Farioli (“Popolo, riforme e libertà”), condivisa in maniera bipartisan da Paolo Geminiani (Fratelli d’Italia): «Avremmo preferito una razionalizzazione dei posti attualmente liberi, anziché procedere direttamente con l’aumento delle tariffe» sottolinea l’esponente meloniano. In commissione, anche Marco Lanza (Lista Antonelli) si era detto contrario ai rincari sui parcheggi “on street”.
Il bilancio di previsione è stato approvato senza difficoltà, prima del brindisi prenatalizio con panettone e spumante.
© Riproduzione Riservata