MANUTENZIONI
Scuole più sicure con sei milioni
Impianti ed efficientamento energetico. Le spese più consistenti per le Galilei e le Tommaseo

Le manutenzioni straordinarie hanno un posto di rilievo nel bilancio comunale. E sul fronte sicurezza, parlando di scuole, vista la brutta esperienza della primaria Bossi nel 2018, l’attenzione è sempre alta in città.
Busto, come ha ricordato in consiglio comunale il sindaco Emanuele Antonelli l’altra sera, ha già speso 3 milioni per sistemare alcuni plessi e ne ha ottenuti altrettanti per andare oltre e provvedere in altri istituti scolastici.
CACCIA AI FONDI
Nel primo semestre 2019, una volta ottenuti i ringraziamenti del Ministero della Pubblica istruzione per messa in sicurezza ed efficientamento energetico, si sono avviate le procedure di gara e per arrivare all’affidamento dei lavori per sistemare le scuole Galileo Galilei, con 1,6 milioni; Puricelli, con € 750mila euro, Bellotti (un milione netto) e Bossi (altri 600mila euro che si aggiungono a quanto speso in emergenza lo scorso anno dopo il crollo di un controsoffitto che creò il panico in una classe). In totale parliamo di € 3.160.000 euro, che coprono l’80 per cento del costo complessivo.
Il decreto regionale 6873 del 16 maggio ha approvato i fabbisogni di interventi di edilizia scolastica per l’anno in corso, così sono stati richiesti altri € 3.068.800 euro per le seguenti scuole: Tommaseo (2.392.000 euro), Schweitzer (€ 1.044.000) e Pontida (400mila). Per tutte e tre le sedi si attende la conferma del contributo: un passaggio importante per dare maggiore sicurezza a centinaia di ragazzini.
Antincendio
«Nell’ambito dei finanziamenti connessi con la programmazione nazionale in materia di edilizia scolastica, lo scorso anno è stata avanzata richiesta di contributo per adeguare l’impianto antincendio del comprensivo Sandro Pertini - spiega Antonelli nella sua relazione al consiglio comunale - Si parla di 200mila euro: l’intervento, pur essendo in graduatoria, non risultava tra quelli finanziabili. In febbraio sono state assegnate ulteriori risorse, inserendo questo progetto e concedendo 50.000 euro». Quanto basta per mandare avanti l'iter tecnico amministrativo che dovrebbe permettere di avviare l’appalto entro il 13 febbraio 2020, rispettando il bando.
Non è finita. Altre scuole sono al centro dell’attenzione: «È prevista la messa in sicurezza sui solai delle primarie Rossi e Pascoli e delle medie Morelli e De Amicis. Due i progetti per 50.000 euro ciascuno».
Infine, c’è disco verde alla riqualificazione dell'area esterna delle scuole Morelli, con altri 40.000 euro.
VASTO PATRIMONIO
Busto Arsizio vanta un ampio patrimonio immobiliare sul fronte scolastico, non è semplice far fronte a tutte le esigenze che vengono segnalate dai singoli dirigenti. La caccia ai bandi regionali, ministeriali ed europei è divenuto lo sport preferito degli uffici, in questo come in tutti i settori della vita amministrativa. La cura della sicurezza in questo campo è primaria perché si ha a che fare con la vita di ragazzini affidati per intere giornate alla struttura pubblica per la loro educazione: mantenere in ordine gli spazi e garantire il funzionamento di tutti gli impianti necessari ad aule e laboratori non è una passeggiata.
Per questo 2019 i sei milioni sono un buon passo avanti che si aggiunge a quanto già compiuto nel 2018, annus horribilis per la scuola, dopo quel crollo che scombussolò la vita di molti. Degli studenti, delle famiglie e degli amministratori.
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