ADDIO AL PROGETTO
Si ferma la riqualificazione dell’ex Borri
«Gravi e reiterati inadempimenti»: il Comune risolve il contratto con l’operatore che si era aggiudicato l’appalto. A rischio i fondi del Pnrr

Si è arenato il progetto di riqualificazione dell’ex calzaturificio Borri. Con una delibera approvata in Giunta, l’Amministrazione comunale ha infatti deciso di risolvere il contratto con l’operatore che si era aggiudicato l’appalto. Il motivo? «Gravi e reiterati inadempimenti – si legge nella delibera – i quali costituiscono chiari e incontrovertibili presupposti per l’applicazione delle clausole risolutive».
IL COMUNE GETTA LA SPUGNA
Che qualcosa stesse andando per il verso sbagliato, il sindaco Emanuele Antonelli lo aveva già anticipato in Commissione e ribadito in Consiglio comunale prima della pausa estiva: «Sono preoccupato per l’ex Borri, l’azienda è in ritardo sulle tempistiche», aveva ammesso il primo cittadino. Ora il nodo è venuto al pettine in tutta la sua gravità, al punto che il Comune ha deciso di gettare la spugna.
Come tutte le opere cofinanziate dal Pnrr, la scadenza per il termine dei lavori è categorica: marzo 2026. Per Palazzo Gilardoni, «non è in alcun modo possibile, come dimostrato nella relazione del Rup (Responsabile unico di progetto), allo stato di fatto, realizzare l’opera all’interno del Pnrr, nelle stringenti tempistiche previste, in conseguenza dei gravi inadempimenti e ritardi accumulati dall’operatore e dell’inattendibilità del nuovo cronoprogramma presentato dallo stesso».
A RISCHIO I FONDI DEL PNRR
Questo significherebbe perdere i fondi europei (nel caso specifico pari a oltre 6 milioni di euro), col conseguente danno erariale. Mentre tutti gli altri progetti Pnrr stanno rispettando tabella di marcia, quello dell’ex Borri (peraltro il più atteso) si è incagliato su un binario morto. Per ora bisogna accantonare il sogno di rigenerazione dello storico edificio di viale Duca d’Aosta, la cui riqualificazione prevedeva tra le altre cose la creazione di un Auditorium per la musica e di alcuni uffici comunali. Al momento tutto rimane fermo, la speranza è che possano esserci deroghe sulla scadenze del Pnrr. Ma intanto il Comune ha deciso di risolvere il contratto con l’operatore.
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