CASA CIRCONDARIALE
Busto, sventata evasione dal carcere
Detenuto nordafricano aveva annodato le lenzuola. Scoperto dalla polizia penitenziaria

Forse qualcuno gli ha raccontato di quanto avvenuto ai Miogni di Varese il 14 febbraio, forse tutto è stato frutto della sua “creatività”. Ma l’impresa di evadere usando lenzuola legate fra loro non è riuscita a un detenuto del carcere di Busto Arsizio: la polizia penitenziaria ha trovato l’improvvisata corda, peraltro dotata di due ganci di metallo, avvolta in un grande asciugamano e ha sventato il piano di fuga.
Il giovane, un nordafricano arrestato un paio di mesi fa per spaccio di sostanze stupefacenti, si trova tuttora recluso in via Per Cassano: la direzione ha richiesto il trasferimento e il 22enne è sotto stretta sorveglianza, nella sua cella. A quanto pare non avrebbe avuto complici, il compagno di cella era a conoscenza del progetto ma non era intenzionato a prendervi parte.
«La sorveglianza diretta vale sempre più della videosorveglianza – commenta il direttore Orazio Sorrentini –. Stiamo indagando per capire come abbia portato il materiale nella zona dedicata all’ora d’aria e lo abbia gettato oltre il primo muro, nell’intento di scavalcarlo e di usare poi corda e ganci per oltrepassare la recinzione più alta: un sovrintendente ha notato il malloppo ed evitato l’evasione. Il giovane è molto attenzionato, già prima non godeva della nostra fiducia. Ora a maggior ragione sarà opportuno un trasferimento».
Angela Grassi
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