COMMISSARIATO
Ubriaco picchia i poliziotti
Fermato per lesioni a pubblico ufficiale. In un weekend ad alto tasso alcolico, arrestato anche un salvadoregno per fuga dai domiciliari
Quello appena trascorso è stato un fine settimana particolarmente movimentato per le volanti del commissariato di Busto Arsizio.
Tra sabato 25 e domenica 26 gennaio, gli agenti di via Foscolo sono intervenuti in due diverse occasioni a causa di intemperanze legate all’alcol che hanno avuto per protagonisti due volti noti.
Intorno alle 18 di sabato 25, una pattuglia di agenti ha sorpreso un ventottenne salvadoregno ai domiciliari, assente dalla propria abitazione. Era la quarta volta che il pregiudicato, sotto processo a Milano per rissa e tentato omicidio riconducibile al fenomeno delle “pandillas” centro-americane, non era stato trovato a casa, con conseguente denuncia per evasione.
A quel punto, la pattuglia ha atteso il rientro dell’uomo, fino a quando è stato avvistato in sella alla propria bicicletta.
Dopo aver ascoltato le sue vane giustificazioni, i poliziotti hanno fatto scattare le manette.
La seconda chiamata, più movimentata, è partita alle 17 di domenica, quando una volante è intervenuta poiché un quarantaduenne italiano, già sotto sorveglianza speciale, aveva danneggiato un bar in via Milazzo.
Appena arrivati sul posto, gli agenti hanno notato la loro vecchia conoscenza che si allontanava a piedi dal locale e l’hanno fermato.
L’uomo, evidentemente ubriaco, ha subito mostrato di non essere affatto disposto a collaborare, minacciando addirittura i poliziotti che lo hanno bloccato e perquisito.
Addosso gli è stato trovato anche un piccolo quantitativo di hashish.
Ciò ha ulteriormente scatenato il quarantaduenne, il quale, spalleggiato dai genitori e dalla moglie che nel frattempo lo avevano raggiunto, ha iniziato a colpire i poliziotti e i carabinieri intervenuti a loro volta.
L’uomo è stato ammanettato e bloccato con non poca fatica e con il ricorso allo spray al peperoncino.
È stato arrestato per resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e violazione della misura di prevenzione, ed è stato portato direttamente in carcere.
Per i parenti seguirà una denuncia, mentre due poliziotti e un carabiniere sono ricorsi alle cure dei medici per traumi giudicati guaribili in pochi giorni.
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