LA PREVENZIONE
Si rialza l’incrocio maledetto
Via Galvani, lavori dopo gli incidenti stradali. I residenti: «Meglio tardi che mai»
Entro una settimana - se le tempistiche verranno rispettate e il meteo non ci metterà lo zampino - verrà costruito il rialzo stradale all’incrocio tra le vie Galvani e Isonzo, ormai noto come l’«incrocio maledetto» per l’elevatissimo numero di incidenti che si sono verificati nel corso degli anni.
L’ultima collisione, per fortuna senza gravi conseguenze, si è verificata solo mercoledì 3 luglio, proprio mentre si stavano preparando i sottoservizi, operazione indispensabile prima di mettere mano alla creazione dell’infrastruttura.
SETTIMANA DECISIVA
Ieri mattina, lunedì 8 luglio, dunque, gli operai hanno cominciato i lavori veri e propri per la realizzazione del maxidosso che servirà a rallentare la andature in prossimità dell’intersezione, e rendere più visibili i due stop, spesso abbastanza inspiegabilmente ”tagliati” dagli automobilisti che non si avvedono dell’obbligo di fermata esistente.
Ciò prima che succeda qualcosa di irreparabile, considerando che già in un paio di occasioni si è davvero rischiata la tragedia, con le auto che hanno sfondato le vetrine dell’attività commerciale affacciata su questo luogo critico.
LA GRANDE SPERANZA
«Era ora che si facesse qualcosa per prevenire gli incidenti», sottolinea Angela Coppe, titolare di un panificio in via Isonzo, non distante dal cantiere.
«Purtroppo qui i “botti” si verificano con una certa frequenza. Ce n’è stato uno anche la scorsa settimana. Con questa specie di dossi le cose dovrebbero migliorare: chi arriva all’incrocio dovrà rallentare per forza».
La pensa allo stesso modo un cliente del negozio: «Meglio tardi che mai», sospira il cittadino osservando le piccole ruspe in movimento nella zona.
«Una soluzione bisognava trovarla, speriamo sia quella giusta. Di certo qualche miglioramento ci sarà: qui c’è gente che scambia via Galvani per il circuito di Monza. Con i dossi non potranno più farlo, a meno che non vogliano distruggere la propria auto affrontando i rialzi alle solite andature folli».
Insomma, in linea di massima l’intervento disposto dall’amministrazione dopo anni di attesa fa tirare un sospiro di sollievo.
SPUNTA LA PERPLESSITÀ
Ma in realtà c’è anche chi non stravede per il futuro maxidosso.
«Sarebbe stato meglio rendere via Galvani a senso unico in direzione di corso Italia», è l’idea di Andrea Donai di Mail Boxes Etc., la quale ricorda che mesi fa la giunta aveva proprio deliberato questa scelta, prima di accantonarla.
Così argomenta: «Si sarebbero evitati tutti questi lavori, con i conseguenti disagi per noi cittadini».
In generale però l’intervento viene accolto con un sospiro di sollievo.
Un altro residente dice di «aver chiesto ripetutamente ai rappresentanti dell’amministrazione di mettere rimedio a una situazione di pericolo. Finalmente si passa dalle parole ai fatti».
BASTA AUTO IN VETRINA
L’attività indubbiamente più esposta alle conseguenze degli incidenti è il Peacock Beauty Center, proprio all’angolo di via Isonzo.
In un paio di occasioni le lavoratrici si sono viste piombare un’auto praticamente nel negozio: la prima volta, nel febbraio 2016, il veicolo aveva abbattuto un pezzo di muro; la seconda, lo scorso ottobre, la macchina è entrata direttamente nel centro estetico, dopo aver mandato in frantumi la vetrina (solo per un caso fortunato in quel momento non c’erano persone nelle vicinanze dell’ingresso).
La speranza è che il nuovo rialzo stradale serva a togliere all’incrocio l’etichetta di «maledetto».
© Riproduzione Riservata