LA LITE
Volano sberle per il parcheggio
Rissa per il posto auto nel cortile di un condominio di via Belluno: interviene la polizia

Tutti chiusi in casa, molti senza lavoro. E il nervosismo sale alle stelle. Vecchie questioni, malumori e rancori sono riemersi ieri mattina, lunedì 30 marzo, quando due uomini, residenti nello stesso condominio di Busto Arsizio, hanno iniziato a litigare.
Entrambi stranieri - uno di origine marocchina, l’altro tunisino - così come il paciere albanese che ha provato a calmarli, hanno spiegato agli agenti della volante l’accaduto.
Tutto è iniziato verso mezzogiorno in un palazzo di via Belluno, quando il tunisino e il marocchino hanno iniziato a litigare. Tante urla ed è volata pure qualche sberla. E poi minacce. Il tutto per lo spavento dei residenti che hanno sentito ogni fase della diatriba: ormai le famiglie sono barricate nei loro appartamenti ed è stato impossibile non sentire ciò che stava accadendo.
Sono così partire le chiamate al 112. In via Belluno è arrivata la volante del commissariato di polizia di via Foscolo e un’ambulanza inviata dal 118. Quando gli agenti sono arrivati, i tre hanno ricostruito la vicenda.
La lite è scoppiata fra il marocchino e il tunisino, quindi la situazione si è fatta molto tesa e stava davvero degenerando. Prima che accadesse l’irreparabile, un condomino di origine albanese è sceso nel cortile del condominio cercando di calmare i due litiganti. E ci sono state sberle anche per lui.
Qualunque fosse il motivo della rissa, forse un posto auto, certo non era giustificata la lite così accesa. I tre sono stati medicati sul posto dai soccorritori, sembra che ad aver avuto la peggio sia stato il 34enne del gruppo ma non è stato necessario portarlo al pronto soccorso. Né il marocchino né il tunisino hanno sporto denuncia, c’è solo stato un gran trambusto risolto dagli agenti del commissariato.
Un episodio simile e ben più drammatico aveva coinvolto due donne straniere e un negoziante la scorsa estate, sempre a Busto Arsizio
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