CITTÀ E ATENEO
Busto, cresce il polo universitario
Al via il corso di laurea dell’Insubria in Scienze motorie. E si punta per il futuro a Farmacia. I commenti del sindaco Antonelli e della rettrice Pierro

Si consolida la presenza dell’università dell’Insubria a Busto Arsizio. Lunedì prossimo, 20 ottobre, verrà inaugurato ufficialmente il corso di laurea magistrale in Scienze motorie, avviato a settembre ai Molini Marzoli. E tra le prospettive future c’è il possibile arrivo a Busto del corso di laurea in Farmacia, un’ipotesi ancora da concretizzare ma sulla quale l’Insubria sta lavorando. «Potenziare il polo didattico-scientifico di Busto Arsizio è uno degli obiettivi del mio mandato» ha sottolineato la rettrice dell’Insubria, professoressa Maria Pierro, nel corso di una conferenza svoltasi questa mattina, lunedì 13 ottobre, nel Comune di Busto -. Da parte nostra c’è grande attenzione per questo territorio, che riteniamo strategico».
Non solo Varese e Como, dunque: l’università dell’Insubria punta forte anche sul potenziamento del polo bustocco. Una strategia che soddisfa e gratifica il sindaco Emanuele Antonelli: «Abbiamo tante scuole d’eccellenza: ci mancava solo l’università e ora c’è anche quella» le parole del primo cittadino, che sogna di vedere «un piccolo polo universitario nell’attuale ospedale, quando l’area verrà rigenerata».
Ad oggi sono circa 150 gli studenti dell’Insubria gravitanti su Busto, tra i Molini Marzoli e l’ospedale (sede del corso di laurea triennale in Infermieristica).
Alla conferenza hanno partecipato anche l’assessore alle Politiche educative Chiara Colombo e, per l’università, il direttore generale Antonio Romeo, la delegata per Busto Tiziana Rubino e il presidente del corso di laurea magistrale in Scienze motorie, Giampiero Merati.
Articolo completo sul giornale in edicola domani, martedì 14 ottobre.
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