FAMIGLIA
Busto: genitori in guerra, bimbi in difficoltà
Un libro del Progetto Pollicino racconta nove storie. Disegni del liceo Candiani

Un libro avvincente per i più piccoli e molto istruttivo per i genitori. Si intitola “Un bambino a metà” il volume realizzato dalla Cooperativa sociale Progetto Pollicino in collaborazione col liceo artistico “Paolo Candiani”. Una pubblicazione che, sotto forma di favola, racconta (come fosse un diario segreto) nove storie di bambini figli di genitori “in guerra” tra loro. Situazioni purtroppo in costante crescita.
Il libro è stato presentato stamattina, mercoledì 9 febbraio, in sala giunta.
Supporto a Pollicino
«Un’iniziativameravigliosa – sottolinea il sindaco Emanuele Antonelli – che servirà a supportare il Progetto Pollicino. Per quello che fa, e per come lo fa, questa cooperativa sociale merita tutto il sostegno possibile». Nata nel 2008, la onlus è composta da due comunità (Comunità “Piccoli” e “La Chiave d’Oro”), entrambe con sede a Busto Arsizio, oltre ai servizi “Spazio Neutro” (per gli incontri protetti tra i minori e i familiari) e “Coordinazione genitoriale” (sistema di risoluzione alternativa delle controversie centrato sul minore).
Alla presentazione sono intervenuti i responsabili del Progetto Pollicino: Elena Ballarati, Alessandra Milani e Luigi Baggio. «Sempre più spesso – fa sapere Ballarati – i bambini sono vittime di genitori impegnati a farsi la guerra tra loro. Da qui è nata l’idea del libro: storie di vita complesse e dolorose sono diventante nove favole, la cui lettura crediamo sia di grande aiuto per i genitori, che possono trarne dei consigli molto pratici».
Nove storie
Le storie che compongono “Un bambino a metà” «possono aiutare mamme e papà a sintonizzarsi più sui bambini che su loro stessi – aggiunge Baggio -. Un collega non del nostro territorio ci ha fatto i complimenti, dicendoci che utilizzerà il libro nel suo lavoro educativo». Alessandra Milani rimarca «la bellissima collaborazione col liceo artistico “Candiani”. Il lavoro dei ragazzi è stato già una prima importante cartina di tornasole: le loro illustrazioni hanno colto significati profondi».
Liceo artistico
Il contributo del “Candiani” alla realizzazione dell’opera è stato significativo: sono stati coinvolti la referente PCTO (ex alternanza scuola lavoro) Paola Carini, la professoressa Alessia Recupero e gli alunni della 4ª G indirizzo grafico: «I ragazzi – evidenzia la dirigente scolastica Maria Silanos – sono stati capaci di cogliere subito il senso delle storie e trasmetterlo con le loro competenze grafiche, dimostrando che ciò che imparano a scuola può avere degli sbocchi legati alle realtà che lavorano sul territorio».
Gestire le tensioni
Il progetto è stato molto apprezzato dall’amministrazione comunale. «È un libro molto utile per i grandi, per imparare a gestire i momenti di tensione che si creano in famiglia – osserva l’assessore all’Inclusione sociale Paola Reguzzoni -. Bisognerebbe darne delle copie a quei genitori che ricorrono alle separazioni lampo». La vicesindaco ( assessore alla Cultura e Commercio) Manuela Maffioli plaude «alla scelta di affidare questi importanti contenuti a un libro. Il volume troverà certamente spazio in biblioteca, nella sezione dei libri per bambini e ragazzi. E conoscendo la grande sensibilità dei nostri commercianti per i progetti sociali, sono certa che altre attività si aggiungeranno ai due negozi in cui si potrà trovare il libro (ovvero la Farmacia Bossi di piazza XXV Aprile e il Two B di corso Europa, ndr)». «Questo libro – aggiunge l’assessore alle Politiche educative Daniela Cinzia Cerana – è uno strumento eccezionale per raccontare il punto di vista della persona che sta soffrendo un disagio. Potrebbe essere utilizzato anche nelle scuole». Il sindaco Antonelli ha infine ringraziato il sindacalista Angiolino Liguori, da sempre vicino al Progetto Pollicino.
“Un bambino a metà” è stato realizzato nell’ambito del progetto “Distanza in Stanza” che ha ottenuto il contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto e il patrocinio del Comune di Busto Arsizio.
© Riproduzione Riservata