IL CONFRONTO
Busto, la città che conviene
Qui le case costano un terzo che a Milano

Per rendersi conto di come stanno le cose non c’è niente di meglio che guardare i numeri. Secondo le statistiche del borsino immobiliare che registra le transazioni effettuate nei principali comuni italiani e tasta il polso del mercato, nel mese di marzo a Milano le case sono state vendute a un prezzo medio di 5.172 euro al metro quadrato. Il 4% in più del prezzo medio con cui erano passate di mano un anno fa, nel marzo 2022 (4.956). Nello stesso mese, a Busto Arsizio le case sono state vendute a un prezzo medio di 1.484 euro, con un incremento del 2,56% rispetto a un anno fa.
Facile capire perché anche un’icona della milanesità come il dj Linus ieri abbia deciso di lasciarsi andare a uno sfogo, dichiarando «che a Milano è diventato tutto carissimo». E facile anche capire perché chi scappa dalla metropoli stia guardando con sempre crescente attenzione a città dove è possibile pretendere una buona qualità della vita a prezzi ragionevoli. La giunta di Emanuele Antonelli ci era già arrivata tre anni fa, quando aveva lanciato la campagna “Live in Busto” e aveva affisso per Milano i manifesti che pubblicizzavano Busto Arsizio e invitavano i milanesi a scoprirne le qualità. Un’operazione che all’epoca aveva fatto sorridere qualcuno, e che invece si è dimostrata lungimirante. Tanto più oggi, alla luce di dati che confermano la difficoltà per la famiglia media di vivere in una città dove tutto aumenta più che altrove.
Sì, ma perché venire a vivere proprio a Busto Arsizio? Chi lascia la metropoli di solito in prima battuta punta sull’hinterland, già a Rho il prezzo delle case si riduce in modo significativo (dagli oltre 5mila si passa a 1.996 euro al metro quadrato). Allontanandosi da piazza Duomo, i prezzi continuano a scendere: c’è chi sceglie comunque di non allontanarsi troppo e di restare nella città metropolitana che seguendo l’asse del Sempione arriva fino a Legnano, e chi invece alla fine decide per l’ultimo strappo. A Legnano lo scorso marzo le case sono state scambiate a un prezzo medio di 1.624 euro, a quel punto tanto vale allungare il viaggio di altri dieci minuti e risparmiare altri duecento euro a metro quadrato. Anche perché poi a Busto Arsizio ferma il Malpensa Express, e a Legnano no. Quindi i dieci minuti passati in più sul Regionale possono essere facilmente recuperati spendendo qualcosa di più e approfittando dell’express, che in venti minuti ti porta diritto in piazzale Cadorna.
Certo, il limite dei numeri è che non rendono mai la complessità delle situazioni: se i 5mila euro di Milano sono la media tra gli appartamenti che in centro superano i 10mila e le vecchie case di corte che a Baggio si strappano a mille, a Busto basta dare un occhio agli annunci immobiliari per rendersi conto che il prezzo di un bilocale può andare da un minimo di 39mila euro per un vecchio palazzo in zona piazza San Michele fino a ai 145mila della recentissima residenza “Luci nel bosco”. Ma anche questo in fondo è un punto di forza per la città: Busto conviene, e ha case per tutte le tasche.
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