LA TRAPPOLA
Busto, la truffa web del cane da adottare
Diluvio di post: l’associazione Casaringhio lancia l’allarme

Le foto di alcuni dolcissimi cagnolini inteneriscono il web. Ma dietro l’angolo c’è una truffa. È allarme sul territorio bustese per la diffusione, attraverso i canali dei social network, di annunci che si sospetta essere fraudolenti, relativi alla vendita di animali. Ad invitare alla prudenza ci ha pensato Casaringhio, la nota associazione di Busto Arsizio, nata proprio per aiutare gli amici a quattro zampe, come cani e gatti, ma anche gli animali selvatici.
GLI ANNUNCI SU FACEBOOK
Tutto nasce dalla comparsa nei giorni scorsi di alcuni annunci sulle pagine Facebook locali. I post incriminati riportano foto di adorabili cani, e l’autrice, con un testo che a tratti sembra tradire una scarsa conoscenza dell’italiano, riferisce di come, sfortunatamente, debba separarsi dal suo “amato cane” a causa di una difficile situazione che sta vivendo in questo momento. Ovviamente nel testo, abbellito dagli emoticon, viene palesato il rischio di dover accompagnare la povera bestiolina in un canile, giusto per strappare una lacrima al lettore di turno. Tutto si conclude con un invito a contattare l’autrice del post per trovare una sistemazione al cagnolino e a condividerlo su altre pagine, cosa che puntualmente nelle ultime settimane è avvenuta.
“SONO DELLE TRUFFE”
Casaringhio aveva già allertato i suoi sostenitori a metà dicembre e ora torna all’attacco per evitare che qualcuno possa cadere nella rete. «Su tutti i gruppi locali stanno comparendo questi annunci per adozioni di cani di razza – spiega la presidente dell’associazione Sara Vega -. Sono delle truffe e purtroppo la gente continua a cascarci». Come avviene il tentativo di “gabbare” il prossimo? «Hanno tutti lo stesso modus operandi – continua – pubblicano queste richieste attraverso dei profili fake. Dopo di che, appena vengono contattati dalla persona interessata, iniziano a dire che per avere l’animale è necessario un rimborso spese che va generalmente dai 200 ai 300 euro. Tutto avviene sempre attraverso dei messaggi standard piuttosto lunghi. Ovviamente la cosa finisce in nulla, senza che arrivi alcun cane. Il problema è che di annunci del genere ne vediamo girare una ventina a settimana nei vari gruppi Facebook di Busto Arsizio e dintorni». L’anno scorso, uno di questi casi: nell’occasione la vittima fu un gallaratese.
LE ADOZIONI AL CANILE
Purtroppo tutto avviene in un mondo animalista molto frastagliato dove ad associazioni serie, che lavorano solo per il bene degli animali, si affiancano anche vari “furbetti” se non addirittura veri gruppi criminali che cercano di lucrare sulla buona fede delle persone, le quali si lasciano intenerire dalle foto dei cani. Anche per questo l’invito di Casaringhio è quello di adottare gli animali senza casa, e ce ne sono tantissimi, e di evitare di acquistarli. Naturalmente per le adozioni si può passare attraverso il canile di Busto Arsizio, dove si trovano tantissimi cani in cerca di un padrone.
IL PROBLEMA ABBANDONI
Il problema principale è quello degli abbandoni che è una pratica ancora molto diffusa. La stessa Sara Vega a novembre aveva ricordato che l’associazione interviene per circa una dozzina di casi di rinunce di proprietà ogni settimana. «Non si può pretendere di sbarazzarsi dell’animale come se fosse un pacco postale»: aveva commentato. Dal 1° gennaio il sodalizio ha iniziato la campagna di tesseramento 2023 e anche il reclutamento dei volontari che prevede una tessera annuale che comprende l’assicurazione per chi lavora e svolge attività di volontario. Tutte le informazioni si trovano sulla pagina Facebook di Casaringhio.
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