IL VIA LIBERA
Busto, ok alla vendita di Prealpi Gas: «Momento giusto»
Approvato l’atto di indirizzo per la messa sul mercato durante il consiglio comunale di ieri sera. Dovrebbe assicurare un “tesoretto” prezioso

Dopo Gallarate, anche il consiglio comunale di Busto Arsizio ha approvato l’atto di indirizzo per la messa sul mercato del capitale sociale di Prealpi Gas, società di distribuzione del gas partecipata dai comuni di Busto Arsizio (59,99%, attraverso la controllata Agesp Spa) e Gallarate (39.99%, di cui lo 0,22% detenuto dalla controllata Amsc). Già affrontato in commissione, l’argomento non ha provocato particolari discussioni nella seduta consiliare di ieri sera, martedì 17 giugno.
«MOMENTO GIUSTO»
«Anche dalle ultime ricerche è emerso l’interesse del mercato per gli asset di Prealpi Gas - ha sottolineato il sindaco Emanuele Antonelli -. È il momento giusto per fare quest’operazione». «Prealpi Gas è troppo piccola per competere nel mercato attuale - gli fa eco Roberto Ghidotti, consigliere delegato alle partecipate -. Ma è una società sana, con bilanci in attivo e asset importanti». Il che dovrebbe consentire ai comuni di Busto e Gallarate di portare a casa un buon tesoretto grazie alla vendita della partecipata attualmente guidata dal bustocco Riccardo Armiraglio (in quota Fratelli d’Italia).
LA CIFRA
Si auspica di arrivare a una cifra non lontana da quella incassata per la cessione del 70% di Agesp Energia ad Acinque, ovvero circa 26 milioni. Ma il valore esatto verrà stabilito da una perizia. L’iter non sarà comunque brevissimo, l’operazione potrebbe chiudersi ufficialmente tra 12-18 mesi. L’atto di indirizzo è stato approvato con una valanga di voti favorevoli e nessun contrario. I quattro consiglieri del Pd si sono astenuti.
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