IL FESTIVAL
Busto, pagine di Baff
Il cinema e i libri. Incontri con gli autori: Sarah Maestri presenta “Stringimi a te”

Il Cinema è la lente di ingrandimento per approfondire i tanti temi protagonisti del Busto Arsizio Film Festival. Il cinema non solo inteso come il grande schermo, ma come mondo che vive dietro le cineprese, brulicante di voci, maschere e costumi che tornano a essere uomini e donne una volta spenti i riflettori.
Saranno proprio loro i protagonisti degli appuntamenti letterari del Baff, nomi noti per i loro ruoli davanti e dietro la macchina da presa, riscoperti come autori letterari che hanno trovato “un modo nuovo di raccontare e raccontarsi, per condividere esperienze e donarci uno sguardo unico non solo sul mondo cinematografico ma anche sui suoi protagonisti.
«Biografie, autobiografie e studi cinefili scritti da chi il cinema l’ha vissuto in prima linea» scrivono gli organizzatori del festival.
Tra gli appuntamenti da mettere in agenda c’è indubbiamente quello di domenica 16 aprile alle 17 dove Sarah Maestri presenterà, presso lo Spazio Festival di Busto Arsizio, il suo libro “Stringimi a Te”. L’attrice e conduttrice radiofonica racconterà il suo percorso di adozione monoparentale che l’ha portata a diventare la mamma di Alesia. Sarah è stata una delle prime donne single italiane a diventare mamma, dopo anni di battaglie, e ha condiviso la sua esperienza nel romanzo edito da Garzanti.
Il cinema senza la musica sarebbe un fiore senz’acqua e anche al Baff non poteva mancare il dialogo con due grandi nomi della musica. Mercoledì 19 aprile alle 18 Luca Pollini presenterà, sempre allo spazio Festival, il compositore, produttore e cantautore Mario Lavezzi e il suo libro “E la vita bussò – Mario Lavezzi racconta 50 anni di musica”. Curiosità cinematografica: Lavezzi lega il suo nome al cinema nel 1984, firmando la colonna sonora di “Amarsi un po’” film di Carlo Vanzina, dove un giovanissimo Claudio Amendola è protagonista al fianco di Tahnee Welch, figlia di Raquel Welch.
Giovedì 20 aprile alle 18 presso lo Spazio Festival, i ricordi e le emozioni porteranno il nome di Enzo Jannacci. Sarà il figlio Paolo Jannacci, condotto da Enzo Gentile a presentare il libro che prende il nome da una canzone contenuta nell’album del 1979 “Foto Ricordo”. In “Enzo Jannacci. Ecco tutto qui” la straordinaria personalità del dottore-cantautore, l’ironia e la malinconia tipiche del suo linguaggio artistico, l’uomo e l’artista torneranno a prendere vita attraverso le fotografie e gli aneddoti raccontati da chi lo ha conosciuto da vicino.
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