PATRONALE
Il Comune omaggia i cittadini meritevoli
A Borsano la Giornata del Ringraziamento: benemerenza civica a Franca Garavaglia Carnaghi, presentato il video dei giovani pazienti dell’Istituto Tumori

Busto ringrazia i propri cittadini più meritevoli. Nella sera della patronale, il sindaco Emanuele Antonelli e la giunta al gran completo hanno reso omaggio a quelle persone che - ciascuna nel proprio ambito - hanno contribuito a dare lustro alla città.
La cerimonia, preceduta dal concerto del Corpo musicale Santa Cecilia e condotta dal consigliere comunale Alessandro Albani, si è svolta nella tensostruttura dell’oratorio Beato Pier Giorgio Frassati di Borsano: una scelta del sindaco, che vuole coinvolgere tutti i quartieri nelle celebrazioni del 24 giugno (l’anno prossimo toccherà a San Michele).
La civica benemerenza è stata assegnata a Franca Garavaglia Carnaghi, la mamma di Bianca Garavaglia, la bambina a cui è intitolata l’associazione che dal 1987 raccoglie fondi da destinare alla ricerca e la cura nell’ambito dell’oncologia pediatrica. L’assegnazione della benemerenza alla signora Garavaglia - il cui nome sarà inciso sulla lastra marmorea che verrà scoperta in Comune a mezzogiorno di lunedì 25 giugno - è stata anche occasione per presentare in anteprima nazionale il video di “Sei tu l’estate”, la canzone interpretata dai giovani pazienti dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano. Per ogni download del video, verrà versato un euro all’associazione (qui anche un'intervista agli autori del brano e alla stessa Franca Garavaglia).
Poco prima dell’assegnazione della civica benemerenza - momento culminante della serata - è stata la volta del premio “Olga Fiorini” (cittadina benemerita nel 2017), attribuito a personalità che abbiano speso una parte importante della propria vita per la formazione delle nuove generazioni. Motivazioni che certamente si addicono al vincitore, il professor Maurizio Moscheni, insegnante di educazione motoria al liceo scientifico “Arturo Tosi”. Il Prof - premiato da Cinzia e Mauro Ghisellini (delegati dalla zia Olga Fiorini) - non si è distinto solo per l’intensa attività educativa negli istituti superiori cittadini, ma anche per aver condotto i suoi studenti a raggiungere importanti successi sportivi a livello nazionale e internazionale nell’atletica leggera (comprese due medaglie d’oro ai Mondiali studenteschi di Nancy dello scorso anno). Non solo: Moscheni è da sempre impegnato nelle attività di volontariato per il Pime, l’Oftal e Avis.
«Siete davvero tantissimi, segno di grande interesse per questa cerimonia» le parole del sindaco, che ha poi passato in rassegna alcune grandi figure legate alla città: dai pionieri bustesi che 70 anni fa realizzarono Malpensa, al maestro Uto Ughi («Non c’è bisogno che la città gli chieda scusa: lui è già nella storia di Busto»), accennando brevemente anche alle prossime celebrazioni per il centenario della fine della Grande Guerra e alla sua partecipazione al 25 aprile, «che al contrario di quel che dice qualcuno, è stata da me vissuta molto intensamente». «Abbiamo l’obbligo di ricordare il passato - ha aggiunto il primo cittadino - senza però rimpiangerlo ma lavorando sempre per il bene comune».
Dopo aver chiamato sul palco il prevosto Severino Pagani, la Cavaliere del Lavoro Adriana Carnaghi e l’ex prefetto di Varese Giorgio Zanzi, Antonelli ha annunciato che il 18 gennaio alle 21 (al Teatro Sociale) terrà un’assemblea pubblica che sarà una sorta di rendiconto di metà mandato su tutto il lavoro svolto dalla sua amministrazione.
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