VICENDA DERIVATI
Busto perde la causa con Deutsche Bank
Il sindaco Antonelli: «Non è finita»

Il Comune di Busto Arsizio perde la causa contro Deutsche Bank sull’annosa vicenda dei derivati. L’Alta Corte di Giustizia di Londra si è finalmente espressa sui tassi di interesse legati a una operazione avviata nel 2007. L’amministrazione dovrà versare fino al 2031 i differenziali negativi, pari complessivamente a oltre 17 milioni di euro.
«Siamo stati informati questa mattina, martedì 12 ottobre - spiega il sindaco Emanuele Antonelli, che ha ereditato questo contenzioso dalle precedenti amministrazioni - Ora dovremo confrontarci con i legali per capire come procedere: non si tratta di una sentenza immediatamente esecutiva, quella deve ancora arrivare, e sarà un altro giudice a esprimersi nelle prossime settimane. Una cosa deve essere chiara: sono stati loro a farci causa ma adesso saremo noi e tutte le amministrazioni che si trovano nelle stesse situazioni a dover avviare una vicenda legale. Sentenze della Cassazione e della corte d’Appello italiane danno ragione ai Comuni. A Londra non hanno considerato tutto questo».
Il Comune dovrà riprendere a pagare, ma attende a farlo: occorre la sentenza esecutiva. «Non è finita - dice Antonelli - I soldi sono sempre stati accantonati e non si prepara alcun dissesto economico. Se avessimo vinto non avremmo più dovuto versare i differenziali che Deutsche Bank richiede. Ma dobbiamo seguire quel che chiede la Corte dei Conti, che suggerisce invece di sospendere i versamenti».
La vicenda è complessa. Oggi la notizia del pronunciamento dell’Alta Corte di Giustizia di Londra è stata diffusa da Bloomberg.com che segnala come non siano imputati a Busto Arsizio anche risarcimenti a Deutsche Bank. Al contrario, in caso di conferma di un esito negativo per Busto, saranno a carico del Comune le spese legali di entrambe le parti in causa.
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