IL CASO
Busto, votato il patto per la piscina
Via libera al pagamento dei debiti pregressi di Sport Management e alla riapertura dell’impianto. Il Carroccio si astiene

Gli assessori leghisti si sono astenuti, ma questo non ha compromesso la delibera proposta in una giunta straordinaria. Per provare a garantire la riapertura della piscina Manara nei tempi consentiti dal governo, ovvero il 15 maggio, nella mattinata di mercoledì 5 maggio è stato portato al voto d’urgenza un atto di indirizzo in cui si dà il via libera al pagamento dilazionato dei debiti pregressi.
«Occorreva votare subito, perché Sport Management deve depositare i documenti al tribunale di Verona - spiega il sindaco Emanuele Antonelli - Tutti i comuni in cui si trovano impianti legati a questa società si sono adeguati. Ringrazio chi ha votato e sostenuto questo passaggio, che ci offre l’occasione di aprire le porte alla società spagnola che rileverebbe le vasche e le aprirebbe al pubblico alla metà del mese».
Il leghista Max Rogora era assente. I colleghi Giorgio Mariani e Manuela Maffioli si sono astenuti. Una scelta che non ha cambiato nulla (diverso sarebbe stato non presentarsi in tre) ma voleva essere un chiaro messaggio al primo cittadino. «È un segnale politico che non compromette una buona amministrazione», sentenzia Stefano Gualandris, segretario provinciale della Lega. Sport Management chiederà oggi il concordato preventivo per evitare il fallimento». «Lunedì è arrivata la richiesta - chiarisce il sindaco - Martedì tecnici e avvocati si sono dati da fare, per essere sicuri che come ente pubblico non rischiassimo nulla e fosse valida la fideiussione. Poi si è resa necessaria una giunta straordinaria in cui ho spiegato ogni cosa. Gli esponenti della Lega hanno detto di non essere stati avvisati in tempo. Ribadisco: dovevamo agire in fretta. Se non lo avessimo fatto, l’alternativa sarebbe stato il fallimento della società e in quel caso non avremmo ottenuto nulla».
A proporre l’atto di indirizzo è stata l’assessore allo Sport Laura Rogora. «Stiamo completando i lavori di manutenzione straordinaria della piscina coperta e speriamo che Sport Management faccia da subito la sua parte per consegnare a tutti un impianto perfetto», ha dichiarato. «L’accordo soddisfa il Comune e il gestore, senza creare buchi di bilancio». Se i termini non venissero rispettati, non resterebbe che la risoluzione del contratto.
© Riproduzione Riservata