OCCASIONE CASALINGA
Pro Patria, c’è il Renate da battere
Si gioca oggi allo Speroni (ore 14). Tornano Castelli e Saporetti, out Rovida e Guillaume Renault
Una partita da vincere. Dopo le sconfitte contro le big Padova e Mantova, la Pro Patria affronta allo Speroni il Renate. Si gioca oggi, domenica 25 febbraio, con inizio alle 14. L’avversario è ostico per antonomasia e questa volta ancor più pericoloso a causa di una classifica che non è quella degli anni scorsi. Eppure la campagna acquisti è stata importante con l’ingaggio del “doge” Bocalon, attaccante che con la maglia del Trento si era reso protagonista di un episodio contestato dai bustocchi.
RIENTRI E ASSENZE
Assenti a Mantova, presenti contro il Renate. Saporetti e Castelli hanno assorbito gli acciacchi e rispondono alla convocazione – con buone possibilità di essere titolari – ma marcano visita il portiere Rovida e l’esterno Guillaume Renault: entrambi alle prese con una caviglia in disordine. In porta, dunque, confermato Mangano, sulla fascia destra ci dovrebbe essere Somma. Rispetto alla trasferta mantovana dovrebbe tornare Pitou dal primo minuto. Il francesino sarà seguito, come ormai succede da tempo, da diversi osservatori. Le mezze ali dovrebbero essere Nicco e Mallamo.
COLOMBO: «AGGRESSIVI E CONCENTRATI»
Se qualcuno avesse dubbi sull’importanza di questa partita può ascoltare le parole pronunciate dall’allenatore Riccardo Colombo alla presentazione del match: «Non dobbiamo fare una grande partita ma una grandissima partita se vogliamo portare a casa punti. I nostri avversari sono solidi, qualitativi, caratteriali, dispongono di una rosa assortita e forte soprattutto in attacco. Perciò dobbiamo essere aggressivi, concentrati dal primo all’ultimo minuto.
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