PIANGE IL TELEFONO
Call center molesti. Tovaglieri “chiama” Bruxelles
In vigore in Italia le norme contro i finti numeri italiani. L’eurodeputata della Lega sollecita l’Europa a fare la sua parte per «difendere i cittadini bersagliati da telefonate». «Ho presentato un’interrogazione»

Sono entrate in vigore le nuove norme del Garante per le comunicazioni contro le finte chiamate dall’Italia da parte di call center . Sul tema interviene oggi, mercoledì 20 agosto, da Busto Arsizio, l’eurodeputata della, Isabella Tovaglieri, chiamando in causa Bruxelles.
«Le misure contro il telemarketing selvaggio che entrano in vigore oggi sono un primo passo concreto per combattere l’odioso fenomeno delle telefonate commerciali indesiderate, che rappresentano un vero e proprio incubo per milioni di cittadini italiani ed europei, bersagliati da una media di due chiamate moleste al giorno» la premessa della leghista. «Lo scorso maggio, in attesa di questo importante intervento dell’Agcom, che ha introdotto filtri per le chiamate in arrivo dall’estero effettuate attraverso finti numeri italiani, e in previsione del blocco per le finte numerazioni di rete mobile, ho presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure l’UE abbia intenzione e di mettere in campo per difendere i cittadini dalle telefonate moleste operate da robot e call center, dopo la mancata riforma dell’articolo sulla direttiva sull’ePrivacy relativo al cosiddetto ‘unsolicited marketing’ - osserva Isabella Tovaglieri -. Ci auguriamo che Bruxelles intervenga con solerzia e concretezza su una questione molto sentita dai cittadini, approntando un quadro normativo chiaro ed efficace a supporto degli Stati nazionali impegnati a tutelare la libertà e la tranquillità dei consumatori».
L’eurodeputata Tovaglieri è stata anche componente della commissione Mercato interno e protezione dei consumatori del Parlamento. europeo.
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