CROSS INTERNAZIONALE
Campaccio: dominio africano
Tra gli uomini trionfa il keniota Daniel Ebenyo Chelimo. Nella prova femminile Francine Niyomukunzi davanti all’italiana Nadia Battocletti

Ancora una volta il Campaccio non ha deluso le attese, offrendo una 67° edizione spettacolare per il folto pubblico presentatosi oggi, sabato 56 gennaio, a San Giorgio su Legnano. In quella che è una delle manifestazioni più importanti a livello mondiale nel cross country c’era tantissima attesa in casa Italia, con Nadia Battocletti che dopo 30 anni poteva riportare un’azzurra sul gradino più alto del podio. Condizionata dalla tonsillite e debilitata dalla febbre la trentina ha dato tutto, forse anche di più, tenendo il ritmo dell’avversaria più quotata prima di cedere nella seconda metà dell’ultimo dei tre giri.
A imporsi sui 6 chilometri è stata Francine Niyomukunzi, burundese, in 19’42” con quattro secondi di vantaggio sulla Battocletti argento mentre terza è arrivata l’altra azzurra Giovanna Selva in 20’31”.
AFRICA AL COMANDO
Anche la gara maschile è finita a un africano, anzi è stata dominata da atleti africani. Sui 10 chilometri del percorso i due favoriti hanno staccato presto la concorrenza facendo gara a sé: l’ugandese Oscar Chelimo e il keniano Daniel Ebenyo non hanno lasciato neanche le briciole ai rivali, prendendosi una ventina di secondi e vivendo una lunghissima attesa spalla a spalla prima dell’ultimo giro. Nei 1.000 metri conclusivi è decisivo lo scatto di Ebenyo, con Chelimo che prova a rispondere ma non riesce a chiudere un gap diventato importante: successo quindi per il giovane keniano 29’16” davanti all’ugandese con 29’22” mentre primo “degli altri” arriva il burundiano Yves Nimubona in 29’44”.
Miglior italiano Iliass Aouani, ottavo al traguardo staccato di un minuto e nove secondi dal vincitore.
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