LONDRA
Carlo III a Ottawa, sostegno al Canada su sfondo pressioni Trump

(ANSA) - LONDRA, 26 MAG - Missione in Canada al via oggi per
re Carlo III e la regina Camilla, sbarcati a Ottawa - come
mostrano i media britannici - per una visita lampo di due
giorni, tanto breve quanto densa di significati.
Una visita che il Canada - membro del Commonwealth rimasto
legato alla monarchia di casa Windsor da un vincolo
istituzionale che, seppur simbolico, rende tuttora il sovrano
erede dell'ex impero britannico capo di Stato del Paese -
attende con impazienza: come conferma del sostegno che il figlio
di Elisabetta II non ha mancato di rimarcare a più riprese negli
ultimi tempi a fronte delle pressioni esercitate dagli Usa di
Donald Trump e delle insistite provocazioni del leader della
Casa Bianca su una fantomatica futura annessione del grande
vicino nordamericano come "51esimo Stato" dell'unione.
Una polemica che Carlo si guarda bene dal commentare
direttamente, in nome della sua formale neutralità rispetto alla
politica e per non irritare l'alleato di Washington, ma che fa
chiaramente da sfondo all'agenda del viaggio: suggellata dalla
partecipazione del monarca alla cerimonia d'inaugurazione del
nuovo Parlamento canadese uscito dalle recenti elezioni.
Un'elezione vinta dal Partito Liberale di Mark Carney, ex
governatore della Bank of England, per anni di casa a Londra,
divenuto ora primo ministro in patria dopo aver cavalcato la
diffusa ostilità dei canadesi alle pretese di Trump.
Nella cerimonia re Carlo leggerà il tradizionale Discorso
del Trono, elencando il programma del nuovo governo. Una
tradizione affidata di norma al Governatore generale, alto
funzionario canadese che fa le veci del monarca come capo di
Stato di fatto, ma che nel contesto attuale il re 76enne - pur
ancora alle prese con le terapie del cancro diagnosticatogli a
inizio 2024 - ha voluto assumersi di persona, evidentemente
d'accordo con il governo Carney e con quello britannico di Keir
Starmer: come fatto l'ultima volta da sua madre Elisabetta nel
lontano 1977. (ANSA).
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