L’ANNUNCIO
Il mercato torna a casa

Il Comune ha chiuso, dopo 26 anni, la complessa vicenda della piazza Falcone e Borsellino, dove il mercato tornerà ad essere allestito in pianta stabile. La querelle si trascina dal 1994, quando l’allora amministrazione attuò un esproprio per realizzare la piazza del mercato. I privati avevano vinto poi un ricorso al Tar nel 2007, ma l’accordo sulla somma da versare per chiudere la vicenda non era mai stato raggiunto e una parte della piazza era stata nel frattempo resa edificabile.
Era quindi sorta una nuova controversia riguardo alla palazzina, che i privati si erano detti intenzionati a costruire. L’attuale amministrazione del sindaco Barbara Carabelli ha quindi raggiunto un accordo versando 235.000 euro per i circa 900 metri quadrati interessati dal piano di lottizzazione in questione, tornandone così in possesso. L’area non sarà edificata e il Comune potrà però rientrare in parte della somma spesa mettendo in vendita le volumetrie acquisite, come previsto dalle normative vigenti, a quanti possono essere interessati ad aumentare quelle previste per altri terreni.
«Oggi siamo davvero giunti al lieto fine - sottolinea il sindaco Carabelli - è un passo che riporta l’intera piazza Falcone e Borsellino al patrimonio pubblico, un traguardo raggiunto grazie alla ferma volontà di mettere al centro l’interesse pubblico della stessa. Pochissimo tempo dopo l’insediamento, siamo stati convocati in mediazione per la pendenza, con l’assessore Roberto Vezzani ci siamo presentati in tribunale. La situazione si è rivelata fin dall’inizio molto complicata , ma da parte nostra eravamo pronti e determinati a tutelare il bene del nostro Comune. La partenza non è stata semplice, la strada in salita, il fatto che in precedenza l’area fosse stata resa edificabile aumentava poi la paura di non riuscire a salvare la piazza». Il confronto è stato lungo: «Quasi due anni di incontri e trattative e l’immediata ricerca delle risorse finanziarie per poter garantire la copertura dell’operazione - aggiunge ancora il primo cittadino - ci siamo impegnati a mettere al centro l’interesse pubblico dell’area e con la serietà delle parole e delle azioni, unite al rispetto di ogni controparte, generando questo storico accordo per Carnago».
La prospettiva è quindi ora di rilanciare la piazza: «Possiamo dire a tutti i nostri cittadini, in particolar modo ai residenti nella zona di via Castiglioni, coinvolti all’epoca dello spostamento del mercato, al comitato per salvare la piazza e agli ambulanti del mercato, che l’area è tornata ad essere loro. Alla luce di questo risultato il mercato settimanale tornerà in pianta stabile nella sua sede, superando la provvisorietà legata all’emergenza della pandemia. Ringraziamo i carnaghesi e rovatesi, che per senso civico hanno difeso la loro piazza e tutti coloro che hanno collaborato nel giungere a questo importante traguardo. Confidando di liberarci dall’incubo della pandemia quanto prima, siamo pronti per viverla nuovamente tutti insieme».
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