L’INTERVENTO
Caso Bettole: “Salute dei cavalli da tutelare”
I 5 Stelle: “Il Comune non può tollerare che non vengano rispettate le condizioni standard per questi animali”

Il Movimento 5 Stelle interviene sul caso delle Bettole e sui problemi di salute dei cavalli emersi negli ultimi giorni. Il Gruppo territoriale degli M5S chiede all’amministrazione comunale di Varese, attraverso un comunicato, «di rinunciare permanentemente a ogni procedura di concessione dell’ippodromo cittadino per le attività connesse alle corse di cavalli e di avviare in alternativa un progetto di rigenerazione urbana dell’area, di proprietà comunale, dandole una finalità più consona alle necessità attuali della cittadinanza».
LA SALUTE DEI CAVALLI
Il Movimento 5 stelle prosegue: «A seguito dei recenti fatti che hanno reso necessario l’intervento della Polizia di Stato e del Servizio veterinario della ATS per l’accertamento delle condizioni dei cavalli colpiti da coliche, crampi e stress da confinamento - non potendo svolgere le routine di allenamento e di movimento al di fuori dei propri box per l’inagibilità degli spazi loro necessari, sui quali sollecitiamo la Procura della Repubblica affinché faccia i dovuti accertamenti - ribadiamo la necessità di un cambio di rotta da parte del Comune prendendo atto del declino, oltre che delle strutture in sé, anche dell’appeal del mondo delle corse dei cavalli sull’opinione pubblica, sempre più sensibile allo sfruttamento degli animali per finalità di intrattenimento oltre che agli incidenti durante le gare che portano all’abbattimento di questi nobili esseri senzienti».
CARMENATI: «SITUAZIONE INAMMISSIBILE»
«Non è ammissibile che i cavalli presenti all’interno dell’ippodromo di Varese, già sfruttati dal mondo delle corse e delle scommesse, debbano ulteriormente soffrire le conseguenze dell’inagibilità delle strutture indispensabili a garantire la loro salute» dichiara Diego Carmenati nella duplice veste di vice rappresentante del Gruppo territoriale di Varese, al cui interno coordina il Tavolo per la Tutela dei diritti degli animali, nonché di vice presidente della XII Commissione Tutela e Diritti degli animali dell’Intergruppo parlamentare Sud, aree fragili e isole minori. “Quale che sia la ragione dei fatti riportati dalla cronaca recente - prosegue - il Comune di Varese, che è proprietario del complesso affidato in concessione, non può tollerare che all’interno non siano rispettati gli standard minimi convenzionalmente prescritti per il benessere di questi specifici animali, e avrebbe dovuto quantomeno esigere la presenza di un proprio rappresentante nel Consiglio di Amministrazione della società aggiudicataria della concessione affinché vigilasse e riportasse preventivamente situazioni potenzialmente lesive dell’immagine del Comune e dei diritti degli animali».
LA RICONVERSIONE
Gli esempi di riconversione di aree analoghe, un tempo dedicate all’ippica, non mancano. Come nel caso di Milano, dove le scuderie di San Siro si stanno trasformando in un parco termale, finanziato da un fondo di investimenti privato. Sarà cura del Gruppo territoriale di Varese del MoVimento 5 Stelle, tramite il proprio Tavolo tecnico di Urbanistica e rigenerazione urbana coordinato dall’architetto Fiorenzo Pedroletti, sviluppare e presentare all’amministrazione comunale una proposta ad hoc.
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