LA DECISIONE
Caso mascherine, il processo resta a Busto Arsizio
Niente trasferimento per il fascicolo che riguarda l'ex presidente della Camera Irene Pivetti

Il processo che vede coinvolta l’ex presidente della Camera Irene Pivetti, insieme a otto coimputati, resterà a Busto Arsizio.
Il Gip Anna Giorgetti ha sciolto oggi, venerdì 17 maggio, la riserva sul caso mascherine che vede Pivetti accusata a vario titolo, insieme alla figlia, il genero, l'imprenditore Luciano Mega e altri soggetti di frode in forniture pubbliche, bancarotta, appropriazione indebita, riciclaggio e auto-riciclaggio nell’ambito di una compravendita dalla Cina di mascherine per un valore complessivo di 35 milioni di euro. Il processo resterà a Busto Arsizio. Le difese avevano sollevato eccezione di incompetenza territoriale ma il giudice ha rigettato tutte le argomentazioni delle difese accogliendo quelle del pubblico ministero Ciro Caramore che ha coordinato le indagini. Già calendarizzata la data dell’udienza preliminare che sarà discussa il 10 e il 14 giugno.
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