LA RAPINA
Cassano, banditi a casa di Hernandez
Il calciatore del Milan era assente, in casa c’erano la compagna Zoe Cristofoli e il figlio di sei mesi. Banda di almeno quattro malviventi, bottino di migliaia di euro

Ladri nella villa del difensore del Milan Theo Hernandez a Cassano Magnago. Ieri sera, martedì 18 ottobre, una banda di malviventi ha svaligiato l’abitazione del calciatore, che era assente. Erano invece in casa la compagna , aggredita dai malviventi, e il figlio di appena sei mesi. Il bottino del colpo è ancora da quantificare, ma sarebbe di migliaia di euro. Le indagini sono affidate ai carabinieri, che hanno raccolto la testimonianza della compagna del rossonero e stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza.
L’AGGRESSIONE
I malviventi - almeno quattro - che hanno svaligiato la villa del calciatore del Milan Theo Hernandez, hanno scavalcato la recinzione della villetta consapevoli della presenza della compagna, Zoe Cristofoli, in quel momento in casa insieme al figlioletto di soli sei mesi.
Secondo una prima ricostruzione, una volta dentro i banditi hanno aggredito la influencer, l’hanno strattonata e costretta ad aprire la cassaforte. Sulla rapina indagano ora gli investigatori dei carabinieri, coordinati dalla Procura di Busto Arsizio. Sempre secondo i primi accertamenti, è stato un piano ben organizzato quello dei malviventi, che prima di agire hanno probabilmente atteso che la donna fosse sola in casa.
IL PROCURATORE: THEO MOLTO PROVATO
«Ho sentito Theo ed è molto provato, soprattutto rispetto alla compagna e al piccolo. Le forze dell’ordine stanno lavorando e sull’accaduto non ho altro da dire. Lui continua la sua preparazione, gli siamo vicini». Lo ha detto all’Ansa Manuel Garcia Quilon, procuratore del difensore del Milan Theo Hernandez.
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