MAXI COLPO
Como, ladri a casa di Vidal
Saccheggiata la villa del calciatore

Le case dei calciatori sono spesso obbiettivo dei ladri in Lombardia, in tutta Italia e all’estero. L’ultimo colpo è ai danni del centrocampista dell’Inter e della nazionale cilena, Arturo Vidal, messo a segno probabilmente da una banda che ha preso di mira le abitazioni del Comasco.
Anche se la notizia è di oggi, domenica 28 novembre, l’episodio è della sera del derby Milan-Inter, lo scorso 7 novembre. Sconosciuti sono riusciti ad entrare nella villa di Vidal al Villaggio del Sole sulla collina residenziale di San Fermo della Battaglia, non distante dal capoluogo, mentre il calciatore era fuori casa, trovandosi a San Siro. I ladri avrebbero agito proprio nella fascia tra le 20. 45 e le 21.15, mentre si disputava la stracittadina di Milano. Nel cortile Vidal ha una Ferrari 448 Spider, una Brabus Amg G700 nera, un fuoristrada della Mercedes che costa sui 400mila euro, una Volvo XC90, la sua nuova Panda 4x4 color verde chiaro, e una vecchia Panda. I malviventi hanno tentato di portare via anche la Ferrari, ma non ci sono riusciti, quindi hanno optato per il fuoristrada Mercedes che sono riusciti a rubare. Hanno anche spaccato i vetri, messo a soqquadro l’abitazione e hanno portato via ori e gioielli. Il bottino è particolarmente ingente. I carabinieri di Rebbio stanno lavorando sull’ondata di furti che da qualche settimana sta colpendo quella zona residenziale.
Nel gennaio del 2014 sempre Arturo Vidal fu vittima di un altro furto quando era alla Juventus: fu svaligiata la sua abitazione a Moncalieri (Torino) per un bottino di 150 mila euro fra contanti e gioielli mentre il giocatore era fuori a cena. Mentre nella stessa casa di San Fermo, nel 2008 abitata da un altro calciatore dell’Inter l’«imperatore» Adriano, si verificò un furto di oggetti preziosi e abiti firmati con tanto di cassaforte aperta e svuotata. Nel maggio del 2014, sempre nel Comasco, toccò a Mario Balotelli allora al Milan: via ori, orologi, e una Porche S, poi ritrovata, dalla sua villa a Limido Comasco. Circa un anno prima all’attaccante, nella stessa casa, furono rubate “solo” due magliette.
La serie di furti nelle residenze calciatori è praticamente infinita in Italia come nel mondo. Destò scalpore e choc il furto nel dicembre dello scorso anno a casa dell’indimenticato e amatissimo bomber azzurro Paolo Rossi, nella tenuta di Poggio Cennina, a Bucine (Arezzo), mentre a Vicenza si svolgevano i funerali del campione. Scomparvero il Rolex normalmente indossato da Paolo Rossi e lasciato a casa quando è stato ricoverato e circa 150 euro tenuti per le spese spicciole.
Nell’ottobre del 2020 anche Cristiano Ronaldo, ancora juventino, è finito nel mirino dei ladri: non a Torino, ma in Portogallo. La villa da 7 milioni di CR7 è stata ‘visitatà da ignoti che, fra le altre cose, si sono impossessati di una maglia della Juve autografata dall’ attaccante. Nel dicembre del 2005 sempre a Ronaldo sono stati portati via gioielli e abiti per 40 mila euro in casa a Londra. E nel 2019 nel quadrante d’oro di West London, vittima fu l’ex campione di calcio, nazionale inglese e allenatore Frank Lampard.
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