CORSA ROSA
Il Giro d’Italia farà tappa a Cassano Magnago
In via Marconi il traguardo della 14ª frazione che il prossimo 20 maggio partirà dalla Svizzera

Un traguardo del Giro d’Italia tornerà nel Varesotto. Secondo le indiscrezioni, la data è quella di sabato 20 maggio 2023, sede di arrivo Cassano Magnago. La perseveranza dei promotori del comitato di tappa questa volta dovrebbe essere stata premiata. La presenza nei giorni scorsi di numerosi esponenti degli organizzatori del Giro a Villa Oliva e in diversi punti della città ha suscitato l’interesse degli appassionati delle due ruote locali e tutto lascia presagire non il semplice passaggio della tappa, così come è già capitato più volte, ma del sopralluogo per definire i dettagli di un arrivo.
LA TAPPA
La quattordicesima frazione del Giro d’Italia 2023 dovrebbe partire dalla Svizzera, da Sierre, comune di poco più di 16mila abitanti nel Canton Vallese. Sarà la frazione che chiuderà la seconda settimana del Giro e, sulla carta, dovrebbe essere un frazione adatta ai velocisti o che potrebbe premiare una fuga partita da lontano di uomini fuori classifica. Tappa non lunga, attorno ai 160 chilometri presumibilmente: dopo il via il rientro in Italia, con i corridori che pedaleranno sulla sponda piemontese del Lago Maggiore prima di entrare sul territorio della provincia dei laghi a Sesto Calende. Successivamente i girini giungeranno a Vergiate e percorreranno la Strada provinciale 18 fino a Crugnola di Mornago, dove svolteranno a destra per giungere a Solbiate Arno e proseguire attraverso Carnago e fino a Bolladello di Cairate prima di giungere a Cassano Magnago.
L’ARRIVO
Dal centro di Cassano Magnago, dalla rotonda di via Aldo Moro, la corsa dovrebbe svoltare a destra per percorrere via Guglielmo Marconi, con l’arrivo posto in leggera salita, poco più avanti della Chiesa di Sant’Anna. Una sede di arrivo che probabilmente richiederà qualche opera di adeguamento.
L’ULTIMA VOLTA A BUSTO
L’ultima volta del Giro d’Italia nella provincia di Varese è stata nel 2012, quando la quindicesima frazione partì da Busto Arsizio per concludersi a Lecco - Pian dei Resinelli. Il Basso Varesotto è stato poi nell’ultimo decennio più volte interessato dal passaggio della carovana.
EX PRO DI CASA
Numerosi ex professionisti sono di Cassano Magnago o nel tempo hanno trasferito nella città la loro dimora. Su tutti Ivan Basso, vincitore di due Giri d’Italia, poi Wladimiro Panizza, vincitore di due tappe al Giro e secondo nell’edizione del 1980 che vanta 18 partecipazioni alla gara a tappe, quindi Mario Lanzafame con cinque Giri all’attivo, Alfredo Chinetti con nove partecipazione alla corsa rosa, Valerio Lualdi con dieci partecipazioni e Luciano Borgognoni con due vittorie di tappa nelle sue nove partecipazioni.
UNA CITTÀ IN SELLA
La Società Ciclistica Cassanese, fondata nel 1917 e ora presente nel ciclismo amatoriale, rappresenta la storia cassanese, ora portata avanti a livello giovanile dal Velo Club Cassano Magnago 1992 e dal Gruppo Sportivo San Pietro presieduto da Alessandra Breda, moglie di Oscar Mason, ex professionista al via in cinque Giri e vincitore di un Giro Baby riservato ai dilettanti.
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