RUBINETTI A SECCO
Acqua a Cassano Magnago, situazione verso la normalità
Disagi a Soiano e a Sant’Anna. Animali abbeverati ancora dalla Prociv

Ancora senz’acqua stamattina, 31 luglio, la parte la parte alta di Cassano Magnago. Restano i problemi alla rete idrica dopo il guasto elettrico che nelle prime ore di sabato ha fatto saltare la cabina che trasforma la tensione da media a bassa, per far funzionare le pompe dell’acquedotto.
Gli operai di Alfa sono al lavoro in maniera ininterrotta da ieri e almeno nella città bassa il flusso è ripreso, pur con problemi di pressione che creano tuttora disagi. L’ultima previsione, fatta questa mattina dai tecnici e riportata dall’assessore Rocco Dabraio, è che nel primo pomeriggio si possano vedere miglioramenti anche per chi abita a Soiano e a Sant’Anna. «Capisco i cittadini che patiscono disagi – ha spiegato a metà mattina l’amministratore – I tecnici sono al lavoro, sono stati necessari tre generatori, arrivati da Modena, Piacenza e da un’altra zona del Nord Italia”. Si lavora per riportare in pressione l’intera rete, perché solo così si riuscirà a far funzionare anche le pompe che servono la parte nord di Cassano e che fino a stamane non sono ripartite. Per la giornata di domani, invece, è previsto un nuovo intervento per sistemare in maniera definitiva il danno, la cui origine potrebbe essere legata alla manomissione dei cavi elettrici avvenuta in occasione del furto di rame dei mesi scorsi. «Un danno per cui difficilmente si poteva avere un piano B», ha spiegato Dabraio, anche a seguito delle proteste sorte sabato tra i cittadini. «Proveremo a capire con Alfa – ha aggiunto – se si possa eventualmente studiare qualcosa».
Sabato alcuni commercianti hanno iniziato a quantificare i danni patiti per le richieste di risarcimento, mentre nel pomeriggio i volontari della protezione civile di Roberto Saporiti sono intervenuti per salvare circa 180 mucche che non potevano bere in un’azienda agricola a nord di Cassano.
AGGIORNAMENTO ORE 16
La situazione di Cassano Magnago sembra ormai essere in via di risoluzione. Stamattina i volontari della Protezione civile hanno portato scorte d’acqua per abbeverare gli animali di un’azienda agricola, come già avvenuto ieri, e per rifornire alcune case di via Trento.
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