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Aveva abbandonato cinque gattini appena nati nei pressi dell’ecocentro e probabilmente pensava di farla franca. Ma l’autrice del gesto, una donna, è stata dapprima riconosciuta dalle telecamere presenti nella zona, poi trovata e denunciata.

L’episodio è accaduto pochi giorni fa: la donna, a quanto sembra, proprietaria di una gatta, si sarebbe trovata di fronte al parto dei cinque piccoli e non sapendo cosa fare li ha prima messi in una cassetta di cartone e successivamente ha pensato di abbandonarli in una zona boschiva e periferica del paese. Così si è diretta nelle vicinanze della piattaforma differenziata in bicicletta, portando con sé lo scatolone ed abbandonando i micetti a pochi metri dalla discarica tornandosene poi a casa. Ma non aveva fatto i conti con il sistema di videosorveglianza comunale che da qualche mese è stato installato nella zona: agli agenti della polizia locale castanese sono serviti pochi giorni. Dopo aver saputo dell’abbandono (segnalato dagli addetti alla discarica e da alcuni cittadini) dapprima hanno visionato i filmati della zona interessata e poi, una volta ricostruita la dinamica, sono andati alla caccia della responsabile. Hanno impiegato davvero poco a identificarla e deve essere stata davvero grande la sorpresa della donna quando gli agenti le hanno comunicato di averla denunciata all’autorità giudiziaria. Ora rischia grosso perché il reato contestato è quello della violazione dell’articolo 727 del codice penale: chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività può essere punito con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da mille a 10mila euro.

Un episodio che fa il paio con quello accaduto pochi giorni fa a Viggiù, dove quattro mici erano stati abbandonati poco dopo la nascita. Quando sono stati ritrovati, per due di loro non c’era più niente da fare.

g.sti.

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