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In fuga dopo avere travolto un agente. Un uomo è ricercato da due giorni, ossia da quando una pattuglia della polizia locale aveva cercato di fermarlo. È stato un epilogo rocambolesco e fortunatamente privo di gravi conseguenze per l’agente coinvolto, che ha segnato l’ultima operazione del comando vigili di piazza Mazzini.

Tutto è iniziato con una motocicletta, che si trovava in un garage interno a un condominio, e che a fronte di verifiche si è rivelata rubata. La targa originale era stata sostituita con un’altra, corrispondente a un mezzo simile, allo scopo di eludere i controlli. Chi utilizzava il mezzo, infatti, era già noto alle forze dell’ordine: spaccio e furti, ma anche reati contro l’autorità macchiavano la fedina penale di una coppia, un marocchino residente a Castano e un’italiana di Boffalora, scoperti ad abitare nella zona, ospiti di una terza persona, già altre volte arrestata per spaccio.

A quel punto, gli agenti agli ordini del comandante Massimo Masetti ne avevano abbastanza per intervenire e domenica mattina, 20 settembre, in forze, si sono presentati dai tre. L’ospite, però, a bordo della stessa motocicletta è riuscito ad eludere l’alt e ha forzato il blocco travolgendo appunto uno degli agenti, rimasto contuso nello scontro.

Per quanto gli altri si siano lanciati all’inseguimento, il fuggitivo è riuscito a dileguarsi, a differenza delle altre due persone, che pure avevano tentato di darsela a gambe ma, appiedati, non hanno avuto scampo.

Il marocchino e l’italiano infatti sono stati condotti al comando e denunciati a piede libero per favoreggiamento. Quanto al fuggiasco, attualmente ricercato, dovrà rispondere delle accuse di ricettazione, appropriazione indebita, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale con tutte le aggravanti del caso e richiesta di custodia cautelare “data la pericolosità sociale del soggetto”.

Dal sindaco Giuseppe Pignatiello, solidarietà e complimenti alla polizia locale per il buon lavoro svolto nonché gli auguri di pronta guarigione all’agente rimasto contuso.

c.co.

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