SEGNALAZIONI
Al parco c’è chi si fa il bidet
La fontanella usata in pubblico per lavarsi le parti intime: si moltiplicano gli episodi di degrado

Come ogni estate, i parchi pubblici di Castellanza finiscono nel mirino delle polemiche: per i ragazzini che giocano, per vari schiamazzi, per i rifiuti abbandonati a terra e per chi non rispetta i divieti d’accesso ai cani.
Fino allo scorso anno, nel verde del periferico rione Buon Gesù, si lamentava anche la presenza di senzatetto, problema che oggi sembra scomparso. Ma nei parchi più centrali sussistono inciviltà e disagi come quelli segnalati da alcuni anziani che li frequentano abitualmente: «Mai come quest’anno abbiamo visto tanta gente maleducata – si sfogano – Ma quello che ci amareggia è che non vediamo controlli».
ATTORNO ALLA LIUC
Nei giorni scorsi le inciviltà si sono concentrate al parco della Liuc, che viene definito «abbandonato a se stesso, in balia di chiunque e di qualunque comportamento».
C’è la testimonianza di un pensionato che afferma di avere visto un individuo «mentre faceva pipì a una fontanella, coi pantaloni abbassati, per poi lavarsi persino i genitali svariati minuti. «Per fortuna non c’era nessuno in quel momento, ma se ci fossero state mamme coi figli?».
Tutti a puntare l’indice anche contro i padroni dei cani che non fanno uso dell’apposita area attrezzata: «Li lasciano liberi di scorazzare dove vogliono, a rischio e pericolo di chi sta passeggiando o siede sulle panchine», è il tono delle polemiche.
Non manca chi, entrando dalla via Garibaldi, si sceglie un posticino tra la vegetazione per mettersi a dormire. Ci sono genitori che fanno fare i bisogni ai propri figli sul prato. A ciò si aggiungono i cestini pieni e i rifiuti sparsi tutt’attorno, che creano un degrado indiscutibile.
Il parco della Liuc, per quanto riguarda la pulizia e le manutenzioni, è di competenza dell’ateneo Carlo Cattaneo.
Discorso a parte per la sicurezza, ragione per cui vengono sollecitati più controlli e appostamenti delle forze dell’ordine: «Non è che possiamo chiamare i vigili o i carabinieri, ogni volta sperando che arrivi qualcuno», affermano i pensionati.
AL BUON GESÙ
Va contro tendenza il Parco del Buon Gesù, quello dietro il condominio, che fino allo scorso anno era finito al centro di polemiche per la presenza di senzatetto e vandali.
«La situazione, per fortuna, è notevolmente migliorata – riferisce Monica Scazzosi, residente che aveva denunciato il degrado – Nessuno si lamenta più di presenze indesiderate né abbiamo trovato ancora giochi o altro danneggiato dai teppisti. Speriamo che questa tregua duri».
In effetti a suscitare più preoccupazione era la presenza costante di una o due persone che montavano una tenda per dormire come se nulla fosse all’interno: c’erano abitanti che non portavano più i figli e avevano rinunciato alle passeggiate.
Il problema del degrado nei parchi cittadini in passato è risultato essere molto sentito anche nella vicina Busto Arsizio.
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