L’INCONTRO
Il sindaco perdona l’ugola d’oro
Giovane festeggia il brano appena realizzato lanciando una bottiglia nelle fioriere: prima rimproverato, poi premiato dal primo cittadino

Gettano due bottiglie con noncuranza in una fioriera e vengono sgridati dal sindaco di Castellanza Mirella Cerini che passava di lì: ne nasce una discussione interessante e alla fine, da quell’incontro fortuito (e cominciato male) nasce una collaborazione.
Uno dei due ragazzi non avrebbe mai immaginato che domenica 2 febbraio, alla consegna delle benemerenze civiche in teatro, avrebbe potuto cantare un suo brano musicale fresco di pubblicazione.
IL RIMPROVERO
Il singolare episodio è accaduto di sera, mentre il sindaco passava da piazza Castegnate con alcuni esponenti della sua maggioranza.
Due giovani bevevano all’aperto, poi hanno gettato due bottiglie nella vicina fioriera: «Non sono riuscita a trattenermi e, anche se rischiavo un alterco, li ho avvicinati rimproverandoli - racconta Mirella Cerini - ma fortunatamente non è andata male come temevo».
Il primo cittadino si è appellato al senso civico e alla buona educazione dei ragazzi, ricordando che «Ci sono i cestini per buttare i rifiuti. Perché usare le fioriere? Vi sembra corretto?».
La reazione dei ragazzi è stata garbata: si sono scusati, hanno raccolto le bottiglie e le hanno gettate in un cestino lì vicino. Ma non si sono fermati a questo: uno di loro ha spiegato che «Siamo su di giri perché festeggiamo la pubblicazione di una canzone. È un brano che ho scritto io, piaciuto molto a una casa discografica. Voglio farlo conoscere».
A quel punto è nato un dialogo su questa sua passione, fino a quando un componente della giunta lo ha informato: «Sei davanti alla persona giusta, stai parlando col sindaco».
Realizzato di trovarsi davanti alla massima autorità cittadina, i due amici hanno esclamato imbarazzati: «Che figuraccia».
L’INVITO
«È stato bello dialogare con due giovani che rappresentano i tanti ragazzi di oggi che hanno voglia di fare e mettersi in gioco - commenta il sindaco: «Si parla tanto di gioventù annoiata, che si entusiasma di nulla o commette vandalismi, dimenticando che una larga fascia è esattamente all’opposto. Questi due ventiquattrenni, studenti di giurisprudenza, ne sono un esempio e a modo loro sono una speranza».
Di qui l’idea di invitare il giovane cantante a esibirsi domenica alla consegna delle benemerenze civiche di San Giulio: un’occasione unica per farsi conoscere a Castellanza mettendosi alla prova sul palco del Teatro di via Dante, davanti a un pubblico di centinaia di persone.
«Sulle prime è rimasto perplesso, poi ha accettato con entusiasmo - fa sapere Cerini - Ne sono felice: sarà un modo per valorizzare i giovani della nostra città e, chissà, magari l’inizio di collaborazioni future col mondo giovanile».
Insomma, sembra che fosse proprio destino, quella “strigliata” in piazza Castegnate.
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