CORONAVIRUS
Mattarella risponde a Tommy
Il quattordicenne con sindrome di Down ha scritto al presidente lamentandosi della quarantena

Una lettera dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che lo esorta a «continuare a coltivare i tuoi sogni e a impegnarti anche a casa»: l’ha ricevuta Tommaso Colombo , 14enne castellanzese con la sindrome di Down.
«Qualche settimana fa ha scritto un’e-mail al presidente attraverso il form che si trova sul sito del Quirinale lamentandosi di “questo maledettissimo coronavirus”, come lo chiama lui – spiega la mamma, Gianna Leo – in particolare, gli ha raccontato che, nonostante le scuole siano chiuse, io lo obbligo comunque a studiare e quindi ha chiesto informazioni a Mattarella sulla fine dell’emergenza coronavirus e sul mio ritorno al lavoro. Ora anche a Roma sanno che sono una rompiscatole».
Nella lettera di risposta, firmata da Simone Guerrini, direttore dell’Ufficio di segreteria del presidente della Repubblica, il capo dello Stato ringrazia Tommaso per avergli raccontato come vive questo periodo e sottolinea che «ha ragione la tua mamma: devi continuare a fare i compiti, perché studiare è molto importante e vedrai che ti servirà anche quando saremo finalmente liberi dal virus».
Quando il destinatario ha aperto la busta e letto il messaggio è rimasto sorpreso: « Mi ha detto: “Mattarella? Ma è in televisione. E scrive a me?” – prosegue Gianna Leo – mentre scriveva l’e-mail invece era tranquillo. Io ero di fianco a lui, ma non ho corretto nessun errore. Tutto quello che è arrivato al presidente è stato scritto da Tommaso. Volevo si capisse che quel messaggio era davvero suo».
Mattarella non si è sottratto neppure alla domanda più difficile, quella sul termine dell’emergenza sanitaria: «Il capo dello Stato non sa, purtroppo, quando finirà la pandemia, ma ha grande fiducia negli scienziati di tutto il mondo, che presto troveranno il vaccino per sconfiggerla».
Nel frattempo Tommaso continua a godersi l’affetto della sua famiglia – «in casa siamo in cinque e con i ritmi normali capitava raramente di mangiare tutti insieme» – prepara la tesina finale di terza media e pensa al prossimo anno scolastico, quando inizierà il corso per diventare operatore della ristorazione al centro di formazione professionale Ciofs di Castellanza.
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