LA PROTESTA
Valle Olona, petizione contro gli odori
Già raccolte oltre 220 firme tra i residenti

Petizione su change.org con 220 firme per avere la verità su puzze. A promuovere l’iniziativa sul web è il 34enne residente in città, Massimiliano Colombo: «Ero al culmine di uno dei momenti più neri e al massimo della preoccupazione per mia figlia piccola e soprattutto perché mia moglie aspetta il nostro secondo figlio - spiega -. Così ho deciso di dare un piccolo contributo, con la consapevolezza che è una petizione online e ha un effetto limitato però tiene alta l’attenzione». Tutto nasce anche da una scelta di vita: «Quando ho scelto di continuare a vivere a Castellanza con mia moglie e fare una famiglia, abbiamo pensato a un posto dove fare crescere i nostri bambini. Ora vediamo che la situazione continua a peggiorare senza avere nessuna risposta concreta. Possibile che siamo solo noi a pensare al futuro dei piccoli? Io vorrei che mia figlia fosse libera di giocare in giardino, mentre in estate a causa degli odori non è stato possibile. Non era un’aria salubre». Il pensiero è rivolto anche al bimbo che nascerà. Colombo non è l’unico genitore della Valle Olona che è preoccupato: è tormentato e ossessionato dal pensiero che i bambini possano ammalarsi anche Renato Piperis, il castellanzese che per primo ha presentato un esposto alla procura della Repubblica. Conclude Colombo: «Non sono legato a partiti, non sono legato al movimento No Elcon. Sono papà che stanco di odori e fiumi di parole, vuole che venga trovata una soluzione e che soprattutto si possa crescere i nostri bambini in un paese salubre. Al momento, alla luce dei malesseri provocati dalle puzze questa salute non ci è garantita».
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