La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.

Un cinquantenne pluripregiudicato e un 35enne sono finiti in carcere: i carabinieri li hanno arrestati per maltrattamenti in famiglia e lesioni nell’arco di due ore nella notte fra giovedì 16 e venerdì 17 aprile.

Il primo a finire in manette è stato un 50enne di Castellanza, disoccupato, con precedenti specifici (maltrattamenti ai danni della madre e della precedente convivente). È stato fermato mentre picchiava in mezzo alla strada, in corso Matteotti, l’attuale convivente, 20enne, incinta.

Il secondo è un 35enne di origine iraniana, di professione artigiano, residente da molti anni a Castellanza e regolare sul territorio italiano che aveva aggredito la moglie.

Entrambi sono stati arrestati e portati al carcere di Busto Arsizio a disposizione dell’autorità giudiziaria. I carabinieri della stazione di Castellanza, coordinati dal maresciallo Pietro Lisbona, nel giro di poche ore sono dovuti quindi intervenire per bloccare le violenze ai danni di donne. Secondo quanto ricostruito dai militari, la ventenne incinta, negli ultimi tre mesi continuava a prendere botte dal compagno cinquantenne. Questo fino a ieri pomeriggio, giovedì 16 aprile, quando sono intervenuti per fermarlo. La giovanissima è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale di Legnano dove è stata poi dimessa con una prognosi di 7 giorni per ecchimosi su varie parti del corpo, su gambe e braccia.

Sempre nella lunga serata di giovedì, i carabinieri su segnalazione del 112 sono hanno quindi fermato l’aggressione dell’iraniano incensurato alla moglie. Botte che la donna avrebbe subito già da tempo, in silenzio, senza mai sporgere denuncia. La donna è stata portata al pronto soccorso della Mater Domini dove i medici l’hanno curata; 5 giorni di prognosi per lesioni multiple al volto e al corpo.

Un mese fa, c’era stato un intervento per bloccare i maltrattamenti anche nella vicina Parabiago.

Veronica Deriu

© Riproduzione Riservata