NEL CUORE DELLA NOTTE
Uccide un capriolo, preso dai carabinieri
Bracconiere sorpreso pochi attimi dopo lo sparo viene arrestato e poi scarcerato

Aveva appena sparato a un capriolo, uccidendolo, quando per sua sfortuna di lì sono passati i carabinieri: è finito così in un mare di guai un bracconiere di 38 anni originario dello Sri Lanka e residente a Varese. I fatti sono avvenuti domenica 9 febbraio, in piena notte. Erano infatti le 3 quando i militari, transitando sulla Sp45 che costeggia boschi tenuti sotto controllo proprio per l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato una Fiat Stilo parcheggiata a bordo strada. Poco lontano è stato fermato il 38enne: all’interno del veicolo è stato trovato un fucile semiautomatico Browning dotato di silenziatore e mirino laser, con colpo in canna e caricatore inserito, oltre a tre bossoli.
Poco lontano c’era la carcassa del capriolo, di circa trenta chili.
L’uomo è stato arrestato per porto abusivo di arma comune da sparo alterata e furto aggravato venatorio e portato agli arresti domiciliari. Ieri, martedì 11 febbraio, è stato scarcerato.
L’ultimo episodio di questo tipo si era registrato la scorsa estate a Vanzago, addirittura nell’oasi del Wwf.
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