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È arrivata in aula piangendo, accompagnata dalla madre, ed era sconvolta.

Una trentenne qualche sera fa ha accoltellato il compagno che ora è in ospedale con venti giorni di prognosi.

I carabinieri l’hanno arrestata su disposizione del pubblico ministero che ha chiesto il processo con rito direttissimo. E nella mattinata di ieri, martedì 11 febbraio, la donna si è presentata davanti al giudice quasi incredula.

«Non mi sono resa conto di quello che è successo, non mi sono nemmeno accorta. Mai avrei voluto fargli del male»: ha dichiarato l’imputata rispondendo alle domande del pm. Alla fine la cerrese è stata collocata agli arresti domiciliari e tornerà in tribunale a marzo per decidere la pena.

L’aggressione è maturata in un contesto che definire futile sarebbe riduttivo. Lei e il compagno, conviventi da tempo, stavano guardando la televisione.

A cena avevano bevuto qualche bicchiere di troppo - «Eravamo un po’ ubriachi», ha lei stessa svelato - e all’improvviso è scoppiato il finimondo per la scelta del programma da seguire. A quanto pare si sarebbero contesi il telecomando, strappandoselo di mano quando inaspettatamente uno dei due ha afferrato un coltello da cucina. Stando alla versione della trentenne sarebbe stato il fidanzato a brandirlo e a sventolarglielo sotto gli occhi, prendendolo da non si sa dove.

«Mi sono spaventata, l’ho disarmato per difendermi e poi non so cosa sia successo. So solo che quando ho visto il sangue ho cercato subito di tamponarlo».

Già, perché nel giro di pochi istanti la cerrese ha affondato la lama nel torace del convivente procurandogli una ferita piuttosto penetrante. «Io non volevo fargli del male, mai gli avrei fatto del male, non mi capacito», ha ripetuto più volte al giudice.

Il loro rapporto negli ultimi tempi era diventato un po’ più conflittuale, le discussioni erano frequenti ma sempre di origine banale. E l’uomo a quanto pare aveva assunto l’abitudine di reagire stizzito a ogni alterco.

Va da sé che tutte le dichiarazioni rese dall’indagata dovranno essere vagliate dagli inquirenti e messe a confronto con quanto racconterà lui, l’insolita vittima di episodi di violenza domestica.

Per ora resta l’accusa di lesioni a carico della donna.

La notizia arriva a pochi giorni da un altro grave episodio di accoltellamento a Busto Arsizio che ha riguardato una coppia di anziani, marito e moglie, che hanno litigato per futili motivi.

Sarah Crespi

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