IN APPELLO
Cerro Maggiore, pena ridotta ad Agrati
Per l’omicidio delle sorelle Carla e Maria dovrà scontare 25 anni e non l’ergastolo come stabilito in primo grado

Niente più ergastolo. In parziale riforma della sentenza del dicembre scorso emessa da parte dei giudici della Corte d’Assise di Busto Arsizio, oggi pomeriggio, mercoledì 28 settembre, la Corte d’Assise d’Appello di Milano ha ridotto a 25 anni la condanna a carico di Giuseppe Agrati per l’omicidio delle sorelle Carla e Maria, morte a seguito di un incendio avvenuto nella notte tra il 12 e 13 aprile del 2015 nella loro abitazione di via Roma a Cerro Maggiore.
NESSUNA PREMEDITAZIONE
La Corte d’appello milanese ha giustificato lo sconto di pena “eliminando” l’aggravante della premeditazione e concedendo invece le attenuanti generiche all’imputato che, fino all’ultimo, ha professato la propria innocenza. I difensori di Giuseppe Agrati, gli avvocati Giuseppe Lauria e Desiré Pagani, si sono riservati di presentare ricorso per Cassazione. Non prima però di aver letto le motivazioni della sentenza che saranno depositate entro 30 giorni da oggi.
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