L’EVENTO
Claudia Koll a Varese: «Aiuto a ritrovare la gioia»
L’attrice ha partecipato all’incontro nella cripta della chiesa di Sant’Antonio di Padova alla Brunella in occasione del “Mese per la vita”

«L’opera di Dio, che ha cambiato il mio cuore e la mia esistenza, è stata meravigliosa». Con queste parole, sabato sera - 8 febbraio - nella affollata cripta della chiesa di Sant’Antonio di Padova alla Brunella, Claudia Koll ha sintetizzato la sua esperienza personale in occasione dell’incontro promosso dal Gruppo cittadino della Divina Misericordia, coordinato da Valentina Vannetti, nell’ambito del programma di appuntamenti proposti per il “Mese per la vita” dalle associazioni aderenti alla rete “Insieme per la vita”.
IL LIBRO
L’incontro ha permesso alla 59enne attrice romana anche di anticipare alcuni contenuti del suo libro “Qualcosa di me – Dialogo con un’amica” (Tau Editrice), che sarà nelle librerie a partire dall’11 febbraio, nel quale ha cercato di smontare lo stereotipo che l’ha accompagnata in questi anni. «In questo libro – rivela – si potrà conoscere qualcosa di Claudia scoprendo che mi hanno raccontata come non sono».
LA SUA TESTIMONIANZA
Venticinque anni fa, varcando la Porta Santa della basilica di San Pietro a Roma in occasione del Giubileo, è iniziato il cambiamento del suo cuore e del suo stile di vita. Ispirata dal carisma di Santa Faustina Kowalska, la Koll vive la spiritualità della Divina Misericordia. E vent’anni fa ha fondato a Roma l’associazione “Le opere del Padre” che si occupa di situazioni di povertà in Italia e all’estero. Un impegno, che nasce dalla consapevolezza che «nel cambiamento del cuore non si può girare la testa dall’altra parte». «Ho sentito lo slancio – confessa – per aiutare le persone a ritrovare la gioia di vivere anche con piccoli gesti anche se solo Dio può cambiare la vita delle persone». «Noi – conclude – possiamo offrire un servizio ma, la vita cambia solo se Dio interviene».
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