IN CARCERE
Colpisce la ex e la insegue in mutande: arrestato a Premosello
Botte in testa col cellulare. L’uomo era solito comportarsi violentemente nei confronti delle partner. Altre donne lo avevano denunciato per atti persecutori
I carabinieri di Premosello Chiovenda hanno tratto in arresto un 54enne ossolano, per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della ex fidanzata.. E’ accaduto venerdì scorso ma la notizia è stata resa nota soltanto oggi, lunedì 26 febbraio. Nel primo pomeriggio una donna, fortemente agitata, ha chiamato il numero di emergenza 112 chiedendo aiuto perché l’ex fidanzato, dopo averla picchiata, la stava inseguendo. Pochi minuti dopo la pattuglia della stazione di Premosello Chiovenda è arrivata davanti all’abitazione, ma non trovando nessuno e vedendo cocci di vasi rotti, ha fatto ricontattare la donna per capire dove fosse. Richiamata al telefono la vittima ha riferito che stava scappando a piedi lungo le vie del paese e che il suo aggressore la stava inseguendo.
L’INSEGUIMENTO IN MUTANDE E T-SHIRT
È bastata qualche indicazione per permettere alla pattuglia di individuare l’uomo che, in mutande e t-shirt, rincorreva una donna. Alla vista dei militari il 54enne si è immediatamente fermato e, mostrandosi calmo e collaborativo, ha minimizzato dicendo che non stava succedendo nulla. Nel frattempo la donna è stata tranquillizzata e accompagnata a casa in attesa del personale del 118. Dal suo racconto i Carabinieri sono riusciti a ricostruire quanto accaduto. I due, che avevano avuto una relazione sentimentale ormai conclusa, avevano continuato a vivere sotto lo stesso tetto. Quel pomeriggio, dopo una discussione per futili motivi, l’uomo aveva chiuso la donna fuori casa e aveva iniziato a controllarle il cellulare.
COLPI ALLA TESTA COL CELLULARE
Alle insistenze della ex compagna, l’uomo ha riaperto la porta e lì lei ha cercato di riprendersi il telefono, venendo colpita più volte alla testa proprio con il suo cellulare. A quel punto era riuscita a strappare l’apparecchio dalle mani del suo aggressore ed era scappata. L’uomo ha cercato di colpirla lanciandole addosso dei vasi, poi si è messo ad inseguirla in strada. La vittima, che presentava anche pregressi lividi sulle braccia, ai militari ha riferito che quello non era il primo episodio di violenza nei suoi confronti, ma che la cosa andava avanti da anni, sebbene nell’ultimo periodo la situazione era peggiora perché l’uomo aveva iniziato ad assumere anabolizzanti che lo rendevano più irascibile e violento. All’arrivo del personale sanitario la vittima è stata trasportata al Dea dell’ospedale San Biagio di Domodossola per essere visitata e medicata.
LE DENUNCE PRECEDENTI
L’uomo invece è risultato non nuovo a comportamenti violenti nei confronti delle sue partner e non solo; pochi giorni fa è stato denunciato per aver mandato dei messaggi minacciosi all’ex fidanzato della sua attuale compagna. Qualche mese fa un’altra donna con cui aveva intrapreso una relazione lo aveva denunciato per atti persecutori e prima ancora, altre sue compagne lo avevano denunciato per fatti simili. Alla fine il 54enne è finito in carcere a Verbania.
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