LA RICHIESTA
Comitato piazza Repubblica in Comune: «Online tutte le telecamere»
Commercianti e cittadini chiedono maggiore sicurezza nella zona del centro di Varese. L’incontro con il sindaco Galimberti e l’assessore Catalano. «Anche più luci e rispetto del decoro»

I rappresentati del Comitato di piazza Repubblica sono stati ricevuti questa mattina, mercoledì 2 ottobre, in Comune dal sindaco di Varese, Davide Galimberti. Come raccontato nei giorni scorsi dalla Prealpina, commercianti e residenti si sono uniti con l’obiettivo di richiamare l’attenzione delle autorità su una serie di problemi - degrado crescente, insicurezza e disordine pubblico - che affliggono la piazza e il centro.
«In piazza Repubblica ci sono circa 42 telecamere - ha detto il presidente del comitato, Massimo Rovera, al nostro giornale -. Abbiamo richiesto formalmente all’Amministrazione comunale di mettere online tutte le telecamere, sia con la possibilità di vederle direttamente in Internet e sia con possibilità di vederle attraverso i tre video che attualmente sono posizionati in piazza Repubblica».
Le forze dell’ordine non sono sufficienti per presidiare piazza Repubblica? La soluzione – secondo il Comitato per piazza Repubblica - Varese Centro – è quella di puntare sul controllo elettronico, mettendo in rete le 42 telecamere che hanno già gli occhi puntati sulla piazza, proiettando quello che registrano in tempo reale sulla garrita della polizia locale costruita due anni fa e mai utilizzata. La proposta è stata sottoposta questa mattina al sindaco Davide Galimberti e all’assessore alla polizia locale Raffaele Catalano che l’avrebbero accolta con un po’ di scetticismo. «Ma non è fantascienza, questo tipo di controllo, che ricorda il Grande Fratello, è già una realtà in grandi città, come Barcellona».
«Abbiamo incontrato qualche perplessità, ma andiamo avanti, ad esempio abbiamo già scritto al garante della privacy per capire se c’è qualche impedimento a proiettare su uno schermo quello che accade in piazza, portando sotto gli occhi di tutti ciò che quotidianamente avviene dietro agli alberi o negli angoli più appartati – afferma Rovera, presidente del Comitato, nonché fermo sostenitore della necessità di istituire una zona franca a Varese -. Tra le altre cose, sapere la piazza monitorata h24 farebbe sentire i cittadini più sicuri».
ANCHE ILLUMINAZIONE E DECORO
«È poi fondamentale potenziare l’illuminazione – dice Federica Crupi, residente in via Avegno -. Chiediamo poi un maggior decoro urbano. Ad esempio, se ci sono delle ordinanze, queste devono essere rispettate, altrimenti il messaggio è che ognuno può fare quello che vuole».
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